NEWS Letto 1866

Lavoratori precari ex Legge 15/2008. Interrogazione di Sposato, Feraudo e Cofone al sindaco, assessore e presidente del consiglio


Foto © Acri In Rete



I sottoscritti Consiglieri Comunali, premesso che: Il Comune di Acri si avvale da anni del contributo professionale di lavoratori che rientrano nel bacino di cui alla Legge Regionale n. 15/2008, che prevedeva la possibilità di utilizzare personale precario attraverso progetti e forme di lavoro flessibile nella pubblica amministrazione; Una bacino di circa 110 lavoratori che si è notevolmente ridimensionato a seguito della Legge Regionale n. 55/2023, che modificando gli articoli 25 e 26 della Legge Regionale n. 20 del 19.10.1992 sulla Forestazione, ha consentito l’impiego in seno a Calabria Verde dei lavoratori rientranti nel bacino di cui appunto alle Leggi Regionali n. 40 del 2013 e 15 del 2008.
L’impiego di tali unità lavorative in seno all’Ente in house Calabria Verde ha di fatto avviato il loro processo di contrattualizzazione e stabilizzazione, prevedendo il loro impiego in attività esecutiva di cantieristica forestale, lotta attiva agli incendi boschivi, contrasto al dissesto idrogeologico.
Delle unità lavorative rientranti nel bacino della Legge 15/2008 non tutte però hanno aderito alla manifestazione di interesse per il passaggio a Calabria Verde.
Circa 50 unità lavorative sono rimaste nel bacino ed attualmente sono ancora percettori di sussidio a totale carico della Regione Calabria, e svolgono quotidianamente, pur in una condizione di precarietà, funzioni essenziali e strutturali all'interno degli uffici comunali, garantendo servizi fondamentali alla cittadinanza. Nonostante l’anzianità di servizio e l’esperienza maturata, ad oggi non esistono percorsi chiari e praticabili di stabilizzazione per questa categoria di lavoratori, né a livello regionale né comunale.
Nonostante le risorse storicizzate con la Legge Regionale n. 1/2014 ed indirizzate allo svuotamento generale del bacino di precariato storico, per questi lavoratori ad oggi non sembra esserci alcuno spiraglio di superamento della loro condizione di incertezza e instabilità che ha ormai assunto carattere permanente, generando una forte frustrazione personale e lavorativa.
Il quadro normativo nazionale e regionale per i lavoratori ex Legge 15 ancora in servizio, non prevede al momento soluzioni efficaci.
Tanto premesso INTERROGANO le S.V. per sapere: quanti siano, ad oggi, i lavoratori precari ex L.R. 15/2008 impiegati presso il Comune di Acri e con quale tipo di contratto e mansione; se l’Amministrazione Comunale abbia avviato, o intenda avviare, un’interlocuzione con la Regione Calabria per la definizione di un percorso di stabilizzazione per tali lavoratori, ancora in servizio e percettori di sussidio a totale carico della stessa regione; se siano state previste risorse o strumenti nel bilancio comunale 2025/2026/2027 utili ad accompagnare processi di internalizzazione o stabilizzazione o transizione occupazionale; se l’Amministrazione comunale intenda farsi promotrice, anche presso ANCI o altri enti istituzionali, di una proposta politica forte e condivisa per porre fine a una precarietà che si protrae da oltre un ventennio. quali azioni politiche o istituzionali si intendano promuovere affinché anche questi lavoratori non vengano abbandonati a una precarietà senza prospettive. Si richiede risposta scritta.
I Consiglieri Comunali, Franca Sposato, Angelo Cofone, Nicola Feraudo

PUBBLICATO 08/05/2025  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 1928  
Sorpassometro di Acquappesa illegittimo?
Dopo quella degli autovelox, risultati illegittimi perché non omologati e perché installati su strade prive di banchina, un’altra mannaia si sta ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1120  
Abbiamo incontrato il sindaco Capalbo ma non abbiamo avanzato nessuna richiesta
In riferimento all’articolo pubblicato in data 28 ottobre 2025 dal quotidiano di informazione on-line Acri in Rete, il partito di Sinistra Italia ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2725  
L'albero potato
Ieri è stato il mio primo giorno ad Acri e che non potesse essere un ritorno felice al passato era prevedibile. È un pensiero che avevo portato c ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 2083  
Il sindaco Capalbo strizza l'occhio a Sinistra Italiana. Verso un nuovo rimpasto di giunta?
Nella maggioranza di centro sinistra destra il voto regionale è stato archiviato dopo attente analisi e qualche recriminazione. Ora l’attenzione ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 995  
Il desiderio di una vita
Lei era una donna africana, giovane, poco più che quarantenne, sola, sfortunata, malata terminale di cancro. Era arrivata in Italia con il suo un ...
Leggi tutto

ADV