POLITICA Letto 9529

'Ndrangheta ad Acri, Trematerra a processo


Foto © Acri In Rete



Rinviati a giudizio tutti gli indagati dell'operazione "Acheruntia". È la decisione del gup di Catanzaro per le persone finite nell'inchiesta della Procura antimafia di Catanzaro che nel luglio 2015 ha provocato un terremoto politico ad Acri.
Tra le persone coinvolte nell'operazione "Acheruntia", c'è tra gli altri, Michele Trematerra, ex assessore regionale all'Agricoltura. Mentre Rinaldo Gentile - l'unico che ha scelto il rito abbreviato - è stato condannato a otto anni di carcere.
Si è svolta lunedì mattina a Catanzaro l'udienza gup per Elio Abbruzzese, Francesco Abbruzzese, Luigi Belsito, Giuliano Bevilacqua, Alfredo Bruno, Giuseppe Burlato, Domenico Cappello, Franco Caruso, Andrea Cello, Angelo Cofone, Adolfo D'Ambrosio, Claudio Dolce, Salvatore Gencarelli, Massimo Greco, Enzo La Greca, Luigi Maiorano, Gemma Martorino, Antonio Rosa, Giuseppe Tarsitano e Michele Trematerra. Per loro il processo, davanti al Tribunale collegiale di Cosenza, inizierà il prossimo 7 novembre.
Nella stessa inchiesta sono coinvolti appunto Rinaldo Gentile che aveva scelto il rito abbreviato e altre tre persone: Angelo Gencarelli, ex consigliere comunale di Acri, Giampaolo Ferraro e Giuseppe Perri per i quali era stato disposto il giudizio immediato e si sta svolgendo il processo a Cosenza.
Il gup, nel pomeriggio di lunedì, ha condannato a otto anni di carcere Gentile, detto "Zio Rinaldo", ritenuto un esponente del clan Lanzino- Rua'. Gentile è difeso dall'avvocato Cesare Badolato.
Secondo le accuse rivolte ai indagati - tra i quali compare anche Giuseppe Perri, indicato dagli inquirenti come il reggente della cosca sul territorio acrese - Gencarelli, in particolare, è sospettato di essere divenuto l'anello di congiunzione tra la consorteria criminale e le istituzioni pubbliche, forte anche dello stretto legame con Trematerra. A sua volta, l'ex assessore regionale avrebbe beneficiato di questi rapporti perversi in termini di sostegno elettorale.
Nell'inchiesta sono finite, complessivamente, 24 persone accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, concussione, corruzione elettorale, usura, frode informatica e reati in materia di armi. Le indagini hanno consentito di delineare l'assetto della cosca attiva ad Acri, i cui appartenenti - secondo l'accusa - erano dediti, fra l'altro, a "condizionare" l'attività del dipartimento Agricoltura e Forestazione della Regione Calabria e del Comune di Acri per l'aggiudicazione di appalti pubblici nel settore della forestazione a favore di società di riferimento dello stesso sodalizio di 'ndrangheta. In tal senso, sono state riscontrate "pressioni" nei confronti dei funzionari preposti alla trattazione delle pratiche che avevano dimostrato riottosità.
Nel collegio difensivo, tra gli altri, anche gli avvocati Vincenzo Guglielmo Belvedere, Pierluigi Pugliese, Marcello Manna, Antonio Quintieri, Luigi Ripoli, Lucio Esbardo.


fonte corrieredellacalabria.it

PUBBLICATO 13/02/2017  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

EDITORIALE  |  LETTO 2181  
Il fatto della settimana. Incendi: dubbi, negligenze, misteri
Terminato il momento dello sdegno, della paura, delle sensazioni e della solidarietà (in alcuni casi inopportuna e di facciata), oggi, a mente fr ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1600  
Buon lavoro a Jolanda Magliari
Giovedì, nel salone dell’Hotel San Francesco a Rende, si è tenuta l’Assemblea Provinciale di Sinistra Italiana per eleggerne il Segretario. L’As ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2159  
Riparte l'ascensore
Da oggi pomeriggio è di nuovo in funzione l'ascensore di destra ( quello a sinistra è in fase di revisione ), he da via Calamo porta a via Padula ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1989  
Jolanda Magliari è la nuova segreteria provinciale
L’Assemblea Provinciale di Cosenza di Sinistra Italiana, riunitasi ieri nel Salone dell’Hotel San Francesco e aperta ad iscritti e simpatizzanti, ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 1696  
È arrivato super Mario
Il mosaico che il Città di Acri C5 sta costruendo con pazienza e dedizione, con l'arrivo di un bomber di razza come Mario Cofone, si arricch ...
Leggi tutto

ADV