OPINIONE Letto 5612  |    Stampa articolo

Caro Angelo

Foto © Acri In Rete
Emilio Grimaldi
condividi su Facebook


Caro Angelo,
ora ti hanno fatto santo. Non subito, sei un santo “sudato”, per così dire. Ci sono voluti quasi trecento anni perché se ne accorgessero. Vorrei dirti che qui sulla terra da quando te ne sei andato sono cambiate un po’ di cose. Sono così tante che non basterebbe un libro di storia per raccontarti tutto quanto. Non voglio tediarti, ti racconterò però un paio di cose che potrebbero interessarti. L’acqua, per esempio. Quando c’eri tu l’acqua c’era, mancavano solo le fontane e come volesti tu ad Acri il principe si prodigò per costruirle. Ora, invece, succede il contrario. Ci sono le fontane e i tubi arrivano in tutte le case, ma manca l’acqua. Devi sapere che nelle Calabrie hanno formato una grossa società che porta l’acqua a tutti. Ma non la porta sempre, la porta quando c’è, e quando non c’è non lo porta, così dice. E fa pagare un sacco di soldini per l’acqua che porta e anche per quella che non la porta. Quando c’eri tu era gratis, ora invece la fanno pagare.
Devi sapere, caro Angelo, che adesso quando un “politico” dice che ci sono i soldi per costruire chiese nuove o per restaurare quelle che già ci sono i preti e i frati rispondono “grazie”. Hanno fame di dire subito “sì” perché i soldi servono, pensano. Per darli alle ditte che devono lavorare e agli amici che hanno bisogno di lavorare. Oggi hanno paura che i soldi prendano strade diverse rispetto a quelle che hanno programmato. Tu, invece, non avevi paura. Eri un santo e pensavi a tutti quanti, senza distinzione. E le persone ti stavano subito a sentire. Ora invece non sono come te. Si vendono per poco o per cose che non si possono dire.
Un vescovo, quando il capo delle Calabrie gli ha detto che c’erano due milioni di euro per rifare il tetto del duomo, ha subito ringraziato. Qui e adesso, devi sapere che, ringraziano sempre. È un modo simpatico e nello stesso tempo gentile e convinto di rispondere: “Ne voglio altri”.
Gli acresi, però, ti vogliono bene. Ti vogliono bene tutti. La politica ti ha anche dedicato un ospedale: “Beato Angelo”. Tu sei diventato santo, l’ospedale, invece, dopo tante e tante peripezie, è arretrato parecchio. Meno di un “servo” (i gradini della santificazione sono: servo di Dio, beato e santo, ndr) ogni giorno gli tolgono qualcosa. Forse deve tribolare più di te per raggiungere gli onori dell’altare. Forse non gli basteranno tre miracoli, ma molti di più.
Caro Angelo, ti risparmio le altre corbellerie che oggi stanno succedendo. Volevo solo dirti che ci manchi tanto. Che ti vorremmo vivo a scacciare i mercanti dal tempio. A pedate!
Non grazie, ma opere di ben

PUBBLICATO 18/10/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 2866  
Quando la pezza è peggio del buco
Una delle caratteristiche che sicuramente ha contraddistinto la figura del sindaco Capalbo e della sua squadra amministrativa è l’autocelebrazione. In questi anni ci hanno abituato a continue autoproc ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2680  
Mai perdere la memoria
Negli ultimi anni della vita politica Acrese,  spesso gli amministratori usano etichettare come narrazione le diverse visioni sulla vita politica ed amministrativa della città. Il primo cittadino spes ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 5531  
Un sindaco che non vive di ricordi
A volte a chi scrive per avere una sorta di legittimazione esterna, solitamente non rispondo, farò una eccezione nel suo caso considerato che da un po' di tempo mi chiama continuamente in causa nonost ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2010  
L'Arte che si vive: il MACA di Acri con Massimo Garofalo
Il Museo d'Arte Contemporanea di Acri, meglio noto come MACA, non è solo un contenitore di opere. È un luogo dove l'arte prende vita, specialmente quando a far da narratore è una figura come quella di ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1032  
Acri in festa per la seconda edizione del Carnevale Estivo. Un successo di colori, musica e partecipazione
Acri si è trasformata in un tripudio di colori, musica ed entusiasmo grazie alla seconda edizione del Carnevale Estivo, organizzata dal Kiwanis Club Città di Acri, guidato dalla presidente ...
Leggi tutto