Calcio. Sconfitte senza attenuanti, anzi con molti interrogativi
Redazione
|
E sono undici. Undici in diciotto gare. Le sconfitte dell’Acri. Come le reti segnate. 34 quelle subite, ovvero quasi due a gara. Una sola vittoria e sei pareggi.
Sono numeri impietosi che portano dritto dritto alla retrocessione. Abbiamo scritto più volte delle difficoltà di inizio stagione, causa una serie di problemi, non abbiamo mai puntato l’indice contro nessuno, spesso, infrangendo le regole, ci siamo comportati come tifosi piuttosto che cronisti, obiettivi ed imparziali, pur mettendo in risalto criticità e questioni aperte. Ora basta. I rossoneri avevano fatto illudere (a noi no, visto come è maturata la vittoria), dopo i tre punti conquistati, (i primi della stagione) non senza fatica, contro il Soriano commentata con un inopportuno “scusate il ritardo” sulla pagina facebook della società arricchito da commenti di gioia e allegria, azzardati, secondo noi, vista la qualità del gioco e la posizione in classifica. Sabato la conferma. Contro la Paolana, piena di giovani e con in campo il 37enne Fabio Longo, si è vista una squadra senza capo né coda, con elementi inadeguati alla categoria, che ha commesso gravi errori, con un centrocampo assente sia in fase di interdizione e di proposizione, attacco in vacanza anticipata, con giocatori fuori dal gioco. Insomma, un disastro. Se non ci sarà una vera svolta, sarà difficile evitare la retrocessione, forse anche i play out. Ad oggi sono 11 i punti dalla zona tranquilla, 5 dalla quint’ultima. C’è il tempo per recuperare, mancano 12 partite, anche se i presupposti non ci sono. Squadra senza spina dorsale e con molti giovani inesperti. Più di una cosa, evidentemente, non è andata per il verso giusto, sia ai tempi di Delogu che oggi con Andreoli. Il tecnico di Fuscaldo, seppure bravo ed esperto, poco può fare. Anche il mercato, cosiddetto di riparazione di dicembre, non è ha fruttato buoni risultati e chi lo ha curato dovrebbe dare spiegazioni o chiedere scusa e dimettersi. Acri non può perdere l’Eccellenza, sarebbe una iattura per una città che sta attraversando momenti bui. Il calendario è dalla parte dei rossoneri visto che, a parte le trasferte di Gallico ed Isola, avrà gli scontri diretti in casa contro i vari Cutro, Siderno, Bovalinese, Sersale. Bisogna, però, iniziare a vincere e sperare che chi è davanti rallenti altrimenti si rischia di non fare neanche in play out. Le prossime gare sono impegnative; Cotronei in casa, Corigliano fuori Reggiomed in casa. Occorrono bravura, determinazione, impegno, gli alibi (neve, sfortuna, erba alta, arbitro cornuto, guardalinee impreparato, vento, campo pesante e sole) non servono a nulla. Colpisce, infine, anche il silenzio dei dirigenti precedenti. Possibile che non abbiano nulla da dire? |
PUBBLICATO 20/01/2019 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 617
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli... ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 311
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 614
Maria Rosaria Coschignano neo Presidente dell’Associazione Raggio di Sole
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ... → Leggi tutto
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 730
I giovani di Acri. Valigie e silenzi oltre le parole
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ... → Leggi tutto
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2079
Alla luce delle imprecisioni contenute nella nota dell'ASP: la mia versione ufficiale dei fatti
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato Angelo” di Acri. A seguito della nota ufficiale diffusa ... → Leggi tutto
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato Angelo” di Acri. A seguito della nota ufficiale diffusa ... → Leggi tutto




