NEWS Letto 3724  |    Stampa articolo

Cetraro, arriva la benedizione della nuova statua di Sant’Angelo d'Acri

Foto © Acri In Rete
Clelia Rovale
condividi su Facebook


È in programma oggi, domenica 10 marzo, a Cetraro, dalle 17,00 in poi, un evento religioso particolarmente sentito sia dai fedeli della cittadina tirrenica, che dai fedeli di Acri, accomunati da secoli dalla mirabile figura di Sant’Angelo d’Acri. A sottolineare l’importanza di questo evento, organizzato dalla Parrocchia di “San Pietro Apostolo”, conosciuta anche come “chiesa dei Cappuccini”, e al quale parteciperanno i rappresentanti istituzionali delle due città, è il parroco, don Luigi Gazzaneo.
“All’insegna della memoria storica e con grande venerazione verso Sant’Angelo d’Acri – ha, infatti, scritto don Luigi, in una breve nota – che ha tanto amato e beneficiato la città di Cetraro, considerandola sua seconda patria, sarà benedetto con rito solenne, presieduto da Guardiano del Convento di Acri, padre Francesco Donato, il nuovo simulacro dell’illustre cappuccino, collocato all’interno della chiesa dei Cappuccini”.
Da sottolineare che questa nuova statua del grande Santo acrese è stata fortemente voluta dai fedeli di Cetraro, in particolare da Antonio Martilotta, un grande devoto del frate, che, da tempo, si è prodigato e impegnato, insieme allo stesso don Luigi Gazzaneo, affinché la sua collocazione diventasse finalmente realtà. In particolare, il programma in cui è articolato l’evento, prevede alle ore 17,00 l’accoglienza dei pellegrini provenienti da Acri nel piazzale “Andrea Aprile”, a Cetraro Centro; seguirà poi la processione con la nuova effigie di Sant’Angelo attraverso la principale via del paese, via Luigi De Seta, con arrivo proprio nella chiesa di San Pietro Apostolo. Qui, intorno alle 17,30, si terrà una solenne celebrazione eucaristica.
Come già sottolineato, ad accogliere i fedeli acresi, tra i quali il sindaco Pino Capalbo, e alcuni assessori, ci saranno il parroco don luigi Gazzaneo, il sindaco di Cetraro, Angelo Aita, e il consigliere regionale Giuseppe Aieta. Interverrà anche l’architetto Carlo Andreoli, storico di Cetraro.
Da sottolineare, inoltre, che Sant’Angelo d’Acri è stato un annunciatore e un imitatore perfetto del Cristo Crocifisso e dell’amore tenero e filiale verso la Vergine Addolorata, facendone una sorta di testamento con il dono delle due pietà alle popolazioni di Acri e di Cetraro, per le quali profuse le sue energie fisiche e spirituali”.
Ecco perché il legame tra Sant’Angelo d’Acri e Cetraro è, da sempre, molto stretto, poiché il religioso, a partire dal 1710, soggiornò a lungo nella cittadina tirrenica quale Guardiano dell’allora Convento dell’Ordine dei Cappuccini, ordine al quale, come è noto, apparteneva, e, come ha già messo in evidenza don Luigi Gazzaneo, considerava la città la sua seconda patria.

PUBBLICATO 10/03/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 3194  
Ospedale: Manifestazione di vicinanza di Occhiuto e Graziano
“Se le notizie apparse negli ultimi giorni, riguardo il ritorno del dott.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1776  
Sanità bene comune
E’ una bellissima notizia il rientro del Dott. Carmine Azzinnari... ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1569  
La Scuola è tutto
Con soddisfazione annunciamo la nuova rubrica “La voce di Pi Greco”. L’obiettivo è quello di invitare la cittadinanza ad essere più riflessiva e partecipativa. Il primo articolo ...
Leggi tutto

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 1151  
Acri aderisce al progetto “10.000 nuovi alberi”
Il comune di Acri ha aderito al progetto promosso da Legambiente Serre Cosentine.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2557  
Giudice di pace. Il trasferimento necessario per evitare la commistione con l'albeghiero e per la valorizzazione del centro storico
Mi spiace deludere il Consigliere Feraudo.... ...
Leggi tutto