Morte Fusaro, il 10 aprile il giudice deciderà su Micalizzi
Redazione
|
Il prossimo 10 aprile alle 9, presso il tribunale di Novara, il giudice per le udienze preliminari, Guerrerio, deciderà se rinviare o meno a giudizio, Ezio Micalizzi, 65 anni, primo operatore e capo dell’equipe che operò, nel 2014 all’ospedale di Novara, Antonio Fusaro, morto dopo venti giorni dall’intervento presso l’ospedale Molinette di Torino. I familiari Fusaro Annunziata, Fusaro Patrizia e Fusaro Carmela hanno sempre sostenuto che il giorno dell’operazione qualcosa è andato storto. Micalizzi è accusato di lesioni personali colpose. Il legale, Mario Murano, dice; “la morte del povero Antonio, all’epoca 43enne, e' conseguenza di un intervento di chirurgia cardiaca azzardato nelle decisioni e macroscopicamente errato nella sua esecuzione. Il cuore del paziente non e' stato adeguatamente protetto durante l'intervento. L' acclusa richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero contiene la descrizione analitica delle condotte che hanno provocato la morte di Antonio. Come potrà evincersi dal predetto atto, sono state violate le regole basilari della protezione miocardica durante l'esecuzione dell'intervento di chirurgia cardiaca, ovvero sostituzione della valvola mitrale. Con tale allarmante quadro di condotte imprudenti, imperite e negligenti nessun cuore avrebbe potuto sopravvivere. Tra l’altro, si trattava di un intervento eseguito per la prima volta ed al povero Antonio è toccata la sorte di fare da apripista in una nuova procedura chirurgica. Stiamo valutando se promuovere azione risarcitoria davanti al tribunale civile contro chi ha fornito cattive informazioni ad Antonio al punto tale da determinarlo a recarsi in un centro cardiochirurgico inadeguato, specie per la procedura mininvasiva. Continueremo ad impegnare tutte le forze al fine di rendere giustizia alla povera vittima ed ai suoi familiari che soffrono silenziosamente tutto il loro dolore, specie ora alla luce dell'emersione dei gravi errori commessi in quella sala operatoria di Novara.”
|
PUBBLICATO 25/03/2019 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
NOTA STAMPA | LETTO 941
Questione Tari. Ecco come stanno le cose
Per correttezza di informazione e al fine di evitare di ingenerare incertezze e.... ... → Leggi tutto
Per correttezza di informazione e al fine di evitare di ingenerare incertezze e.... ... → Leggi tutto
NOTA STAMPA | LETTO 792
Tari 2025. Cittadini vessati. Aumenti del 30% e caos nella riscossione
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ... → Leggi tutto
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 550
Acri in rete interroga, l'Amministrazione comunale risponde
Non è la prima volta che questa testata giornalistica solleva questioni..... ... → Leggi tutto
Non è la prima volta che questa testata giornalistica solleva questioni..... ... → Leggi tutto
NOTA STAMPA | LETTO 477
Presentato il P.I.S.
Un accurato lavoro di ricognizione di tutte le fonti di finanziamento nazionali, regionali e.... ... → Leggi tutto
Un accurato lavoro di ricognizione di tutte le fonti di finanziamento nazionali, regionali e.... ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 436
Forza ragazzi!
La sconfitta di sabato a Messina è una di quelle che si fanno sentire. Sono batoste.... ... → Leggi tutto
La sconfitta di sabato a Messina è una di quelle che si fanno sentire. Sono batoste.... ... → Leggi tutto



