Verso Acri/Sersale. Ecco tutte le opzioni
Redazione
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Domenica si gioca l’ultima giornata del campionato di Eccellenza. Gli occhi sono puntati sulla zona bassa visto che in testa ( con la vittoria del Corigliano e l’unico play off tra Reggiomed/Rossanese) tutto è stato già deciso qualche domenica fa. Sei squadre sono infischiate nella zona gialla tra cui anche l’Acri. Gallico 35, Sersale 35, Isola 34, Soriano 31, Cutro 25, Acri 25.
Vediamo cosa può accadere al termine dei 90 minuti. Ipotizziamo le opzioni tenendo conto delle vittorie di Gallico, Isola e Soriano che affrontano Corigliano, Paolana e Siderno. A questo punto le quattro formazioni che resterebbero nella zona calda sono Sersale, Soriano, Cutro e Acri. Prima opzione; l’Acri vince contro il Sersale, il Soriano batte il già retrocesso Siderno e il Cutro batte il tranquillo Cotronei, i play out sarebbero Soriano-Acri e Sersale-Cutro. Seconda opzione; l’Acri pareggia o perde, i rossoneri retrocederebbero ed il Sersale si salverebbe perché tra i catanzaresi e gli acresi ci sarebbero dieci punti di distacco mentre Soriano e Cutro disputerebbero l’unico play out. Terza opzione; il Sersale può salvarsi anche perdendo a patto che perda anche il Cutro che resterebbe a 25 e quindi ci sarebbero dieci punti di distacco, l’unico play out sarebbe Soriano/Acri. Insomma l’Acri è condannato a vincere mentre il Cutro può anche pareggiare ma per assicurarsi il play out deve sperare nella sconfitta del Sersale. Al comunale di Acri si gioca una gara drammatica che fa ricordare quell’Acri/Nissa di sette anni fa quando i rossoneri non andarono oltre l’1 a 0 (gol di Perrelli) e retrocedettero in Eccellenza dopo appena un anno di serie D ed un girone di andata sempre in testa. Una retrocessione che è rimasta scolpita nella mente degli sportivi e ascritta agli annali. Domenica alle 16 la prima delle, speriamo, due finali perché la formazione di Andreoli deve battere il Sersale e poi recarsi a Soriano per il play out. La tensione è alle stelle come l’attesa tanto che domenica è previsto un grosso afflusso di pubblico. I rossoneri hanno le capacità e le risorse umane per evitare la retrocessione anche se durante il torneo hanno raccolto poco. Ma le grandi squadre si vedono nelle partite importanti. Ora non è il momento delle polemiche e delle critiche, per queste cose c’è tempo, perché in entrambi i casi, salvezza o retrocessione, ci sarà da rifondare tutto e la cosa non sarà certamente semplice. Ci sarà da formare una nuova società o potenziare quella esistente e da allestire la rosa visto che gran parte degli attuali giocatori non sono di proprietà. Ma ora l’attenzione è puntata su domenica e poi sul Soriano dell’ex Gallo. Con l’apporto della calda tifoseria acrese, la qualità dei giocatori (Ferraro, Marano, Bellanza, Provenzano, Perna, Calomino, Kabangu, Mancino) e la guida esperta di un certo Andreoli, l’Acri Calcio può regalare un sorriso. Arbitrerà l’incontro Albano di Venezia, collaboratori Gigliotti e Sportelli di Lamezia, una terna esperta per una gara non facile e speriamo corretta sugli spalti. Del resto è solo un evento sportivo. |
PUBBLICATO 26/04/2019 | © Riproduzione Riservata

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