Una gita a... Soriano Calabro… dove l'Acri si gioca la salvezza
Redazione
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Oggi, in via eccezionale, vi porteremo fuori il comprensorio e la provincia di Cosenza. Vi porteremo in provincia di Vibo Valentia, a Soriano Calabro per un motivo molto semplice.
Domenica prossima, 5 maggio, l’Acri Calcio disputerà proprio qui la finale play out di Eccellenza. Chi perde retrocede in Promozione. Una gara unica, con tempi supplementari ma senza calci di rigore. Al termine dei 120 minuti se il risultato dovesse essere in parità retrocederebbe la formazione peggio classificata nel campionato appena conclusosi, quindi l’Acri. I rossoneri, dunque, sono costretti a vincere e avranno bisogno dell’apporto della tifoseria che, come sempre, non farà mancare il proprio sostegno. Gli ultras si stanno organizzando ma saranno presenti anche numerose famiglie. Una buona occasione per visitare questo piccolo ma storico borgo e per sostenere la squadra del cuore. Soriano Calabro conta poco più di 2000 abitanti, è situato nelle famose Serre vibonesi. Le origini sono legate alla fondazione del convento dei padri domenicani, nel 1500, uno dei santuari più frequentati dell' Italia meridionale. Da vedere anche, basilica di Santa Maria Maggiore, chiesa San Martino vescovo, chiesa della Madonna Del Carmine, chiesa di San Filippo, chiesa di San Francesco da Paola, Mumar, Museo dei marmi, costituito da marmi creati da artisti settecenteschi, museo di San Domenico, Muant Pinacoteca, Muterr, museo del terremoto, palazzo San Domenico (sede del municipio), monumento a Filippo Ceravolo, vittima innocente di mafia nel 2012, corso Roma (piazza monumentale), fontana dei due Leoni, monumento alla bellezza della donna, statua monumentale bronzea di San Francesco da Paola, statua monumentale bronzea di San Domenico. A parte la colazione a sacco o la sosta presso ristoranti e trattorie da assaggiare i famosi ed apprezzati mostaccioli, biscotti tipici sorianesi con farina e miele. Per raggiungere Soriano Calabro con l’auto occorre percorrere l’A2 ed uscire a Serre-Soriano C. quindi prendere la SS 182. Sono circa 150 km. Un appuntamento importante per Acri sportiva. I rossoneri si troveranno di fronte una formazione non fortissima ma ostica che annovera giocatori esperti come Curcio e l’ex Gallo molto legato all’Acri e ad Acri. Come dimenticare quel suo gol contro il Roccella nel 2011 in un Comunale stracolmo che regalò la D ai rossoneri? E domenica si ritroveranno da avversari, mister Andreoli, tecnico di quella stagione, da una parte, il bomber di Spezzano Sila dall’altra. Il tecnico di Fuscaldo, dopo la conquista della D vuole regalare Agli acresi la permanenza in Eccellenza, Gallo vuole confermarsi bomber. Una sfida nella sfida. Durante il campionato l’Acri non ha perso contro i vibonesi; all’andata finì 1 a 1 mentre al ritorno 2 a 1. Il Soriano, il cui terreno di gioco è in terra battuta, nel girone di ritorno ha vinto in casa solo due volte, contro Scalea e Paolana, ha chiuso il torneo con 34 punti grazie a 8 vittorie e 10 pareggi, 12 invece le sconfitte, 35 le reti fatte, ben 48 quelle subite. Insomma tutt’altro che una corazzata. L’Acri ha chiuso a 28 punti grazie a 7 vittorie e altrettanti pareggi, ben 16 le sconfitte, 28 le reti fatte, 51 quelle subite ma, come risaputo, occorre tenere conto dell’avvio di campionato non certo facile. I rossoneri, che possono contare sull’esperienza di Bellanza, Le Piane, Calomino, Kabambu, Ferraro, Perri, Provenzano, hanno tutte le carte in regola per farcela anche se le assenze di Perna e Marano (quest’ultimo reo di un fallo grave ed inutile contro il Sersale), sono pesanti. sulla pagina facebook dell’Fc Calcio Acri si possono trovare informazioni riguardo la trasferta in bus per Soriano. In occasioni come queste tifosi e semplici sportivi sono sempre stati presenti in massa. Lo saranno anche questa volta. |
PUBBLICATO 01/05/2019 | © Riproduzione Riservata
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