Ecodistretto. Facciamo chiarezza
Rossella Iaquinta
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I Sindaci dell’intera provincia di Cosenza si sono incontrati lo scorso 16 Luglio per decidere dove sarà ubicato l’Ecodistretto, ossia il secondo impianto pubblico dell'Ato 1 Cosenza.
A definirlo è il piano regionale dei rifiuti. Fra i comuni, che hanno avanzato una candidatura ad ospitare l’ecodistretto, vi sono Santa Caterina Albanese, Castrovillari e Acri, gli altri siti, Montalto Uffugo, Torano, Castrolibero, sono individuati dalla Regione. Per la valutazione dei siti la Martino SRL, che ha realizzato il progetto ed effettuato lo studio sui territori, ha tenuto conto nel rispetto del piano, di vincoli e limitazioni di natura diversa quali vincoli fisici, ambientali, sociali ed economici. Dunque un'analisi effettuata sulla base di criteri prestabiliti ma che, però, non sono vincolanti per i Comuni non potendo non tener conto della volontà degli amministratori e della popolazione. Ed in effetti, rispetto a tale studio Montalto Uffugo con dichiarazione formale ha manifestato il proprio dissenso e Torano con dichiarazioni in seno all'assemblea ha evidenziato criticità nei metodi di valutazione. Al momento, pertanto, rimangono le candidature di San Marco Argentano, Roggiano, Castrovillari e Acri il quale è sempre stato in prima linea sulla questione. Il 24 Luglio 2019 i sindaci dell’Ato 1 si riuniranno nuovamente per votare il sito che ospiterà l'ecodistretto. |
PUBBLICATO 17/07/2019 | © Riproduzione Riservata
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