Il Candidato alla Presidenza della Calabria Carlo Tansi incontra il Comitato No all'Ecodistretto ad Acri
Alessandro Feraco
|
Carlo Tansi ex capo della protezione Civile calabrese candidato alla Presidenza della Regione Calabria lunedi 12 era ad Acri in occasione di un evento cittadino mondano previsto per la serata.
Ma prima, nel tardi pomeriggio, si è incontrato con il Comitato per il NO all’Ecodistretto ad Acri su invito di quest’ultimo, per discutere sul perché di tale scelta portando alla sua attenzione tutte le criticità espresse al riguardo. Erano presenti in sala un nutrito numero di persone tra ex amministratori, consiglieri comunali, simpatizzanti, attivisti del Movimento 5 Stelle, cittadini delle diverse rappresentanze sociali. Il presidente del Comitato Iolanda Magliari ha descritto in maniera pacata e con motivazioni argomentate perché il comitato ha scelto il NO all’ecodistretto e Carlo Tansi si è ripromesso di studiare il caso con tutta la documentazione per dare delle risposte supportate dai fatti. “Non sono abituato ad esprimermi senza conoscere lo stato dell’arte, di certo risultano alcune criticità evidenziate dallo stesso studio di fattibilità che classificano Acri al penultimo posto, quale ad esempio il rischio idrogeologico conclamato per la zona in frana sull’area del sito interessato dall’intervento. La viabilità, critica per l’orografia del luogo con una SS 660 che poco si addice a supportare un traffico veicolare sostenuto da mezzi pesanti che salgono e scendono rallentando la viabilità. Sarebbe auspicabile un collegamento veloce con l’autostrada per la città di Acri e poi esprime amarezza per l’assurdo che dopo vent’anni finanziati i progetti, pagati i progettisti pochi km di strada della SS660 con una galleria ancora oggi non sia possibile percorrerli. A tal proposito Tansi chiede ufficialmente al Presidente della Provincia di Cosenza Francesco Iacucci di rispondere sui tempi di inaugurazione di questa opera, perché in Giappone in 14 non anni ma giorni costruiscono un’autostrada e qui invece siamo veramente al ridicolo. Sarebbe il caso quando avranno il coraggio di inaugurarla questa strada non di applaudirli ma di fischiarli, e io sarò il primo a fischiarli! Franco Iacucci responsabile della strada in oggetto invece di preoccuparsi di questioni politiche che riguardano candidature e altro Oliverio o non Oliverio, si preoccupasse degli impegni che lui istituzionalmente deve prendere." Infine, Tansi dice che l’inquinamento acustico e olfattivo dell’ecodistretto sono comunque fattori da tenere in considerazione come pure l’allocazione poco felice all’ingresso di Acri come biglietto da visita della città. È auspicabile una larga partecipazione popolare alla scelta con un sondaggio prima del Consiglio comunale per discuterne l’eventuale approvazione. |
PUBBLICATO 13/08/2019 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 928
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 754
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 7231
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 1233
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 557
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto




