Le Avventure di Pinocchio, in scena con i bambini della V sez. scuola dell'infanzia Jungi


Grazia Luzzi

Ieri sera, per il secondo anno consecutivo, in Piazza Sprovieri i protagonisti dell’estate Acrese sono stati i bambini della V sezione della Scuola dell’infanzia di Jungi dell’Istituto Comprensivo Beato Francesco Maria Greco.
I Bambini guidati magistralmente dalle maestre Elena Falcone e Teresa Polifrone hanno portato in scena “Le avventure di Pinocchio” il burattino creato per alleviare la solitudine del buon Geppetto e che attraverso tante vicissitudini e vivendo tante emozioni, sia positive che negative, alla fine diventa un bambino vero. In scena abbiamo visto la Fatina buona che esaudisce i desideri sinceri; il rude Mangiafuoco con il cuore tenero che commuovendosi regala speranza; il saggio Grillo che cerca di proteggere il suo amico; il Gatto e la Volpe una coppia di malandrini che portando a braccetto cattiveria e furbizia ingannano il prossimo; il bel Lucignolo che vuole vivere senza pensieri ma paga caramente la sua voglia di spensieratezza, il tutto accompagnato da canti e balli… tante vicende che ci insegnano quanto complesso sia crescere e diventare dei bambini veri, che le bugie spesso vengono usate per paura di sbagliare e di deludere, che il desiderio di libertà insito in ogni bambino porta ad affermare la propria personalità, che la fame di curiosità porta alla conoscenza e che ogni sogno si ottiene e si realizza con tanto sacrificio. E si proprio una favola ricca di contenuti e insegnamenti che i bambini che frequentano o hanno frequentato negli anni passati la V sez. della scuola dell’infanzia Jungi, guidati dalle loro bravissime insegnanti Elena Falcone e Teresa Polifrone hanno imparato a comprendere e hanno fatto loro riuscendo a portarlo in scena divertendosi. Per la realizzazione della serata sono doverosi diversi ringraziamenti, innanzitutto, alla Dirigente la Dr.ssa Giulia Rachele D’Amico che nell’istituto promuove e incoraggia questo tipo di attività; all’assessore Le Pera e a tutta l’Amministrazione Comunale che invitando la scuola a partecipare ha invogliato tutti ad affrontare al meglio quest’avventura; al parroco della SS. Annunziata Don Francesco che ci offerto lo spazio a disposizione della parrocchia per poter provare; alla maestra di ballo Mariangela Bifano che ha preparato una simpatica coreografia finale, e, soprattutto, ai bambini piccoli grandi protagonisti della serata e alle loro famiglie che hanno assecondato e supportato tutte le esigenze organizzative per la realizzazione dell’evento. L’augurio che tutti ci facciamo, dopo ieri sera, è di rivederci il prossimo anno, o anche prima, e che questo tipo di iniziative che coinvolgono tante parti della società civile siano sempre più numerose e sempre meglio programmate perché sprigionano magia ed energia positiva perché rubando le parole di Federico Garcia Lorca: “Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana”. ![]() ![]() ![]() |
PUBBLICATO 29/08/2019 | © Riproduzione Riservata

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