Acresi che non siamo altro
Franco Bifano
|
Quello che non manca a noi acresi è certamente l’originalità.
Forse per questo, a volte, assumiamocomportamenti bizzarri. Prendiamo ad esempio quello che è successo quest’estate. Da una parteci siamo fatti prendere dal giusto entusiasmo, partecipando attivamente alla creazione addirittura del “Terzo paradiso”nell’ambito del SilunaFest, piantando ben 58 alberi, vantandoci del nostro magnifico territorio, esaltando le bellezzedei suoi splendidi paesaggi “in tutte le loro possibili declinazioni”. Dall’altra però abbiamo dato con disinvoltura la disponibilità ad ospitare, pur non avendo rispetto ad altrineppure i requisiti, un impianto (Ecodistretto) per la lavorazione e lo stoccaggio di migliaia di tonnellate di rifiuti. Quest’ultimo propagandato come un affarone, ma, che di fatto, attualmente ancora nessuno vuole realizzare. Neppure chi ha i requisiti addirittura per pretenderlo ha osato tanto! (pensa la lungimiranza!) Oggi ci troviamo ad affrontare la questione delicata come quella della mancanza di numeri adeguati di studenti che mettono a repentaglio l’autonomia di uno degli Istituti più antichi di Acri. Potevamo privarci forse in questa occasione della nostra “bizzarria”? E no, non sarebbe da noi! Quindi, se una parte c’è chi sostiene una soluzione “interna” con la realizzazione di due poli scolatici da realizzare “accorpando” l’Istituto ITCG “Falcone” (per il ramo professionale e tecnico all’IPSIA e per il ramo umanistico al Liceo Classico-Scientifico), dall’altra c’è chipropone di unire l’ITCG “Falcone” con il Liceo Scientifico di Bisignano. Tale seconda proposta è stata formalizzata addirittura con una delibera del Consiglio d’Istituto dello stesso Falcone, Ispirata dal Primo Cittadino di Acri e frutto a quanto pareanche di accordiche vedrebbero protagonisti i Sindaci delle due comunità. Dopo un iniziale e vivace dibattito, “stimolato” da questo giornale, la cosa sembra essersi apparentemente “appiattita”, nel senso che non se ne sente più parlare. Strano, non dovrebbe essere il contrario? Avere, che so,incontri, dibattiti, confronto di idee per arrivare ad una soluzione, la più “illuminata e lungimirante possibile?” L’ultima notizia certa è che la competente Commissione comunale si riunirà il 9 di dicembre per discutere della questione. Lo farà però a ridosso delle festività natalizie e della scadenza per presentare la proposta entro il 31 dicembre. Tutto qui? Possibile? Non è che nel frattempo si sta forse lavorando sotto traccia? Se è cosi, quali saranno gli esiti ? Sarebbe davvero inspiegabile se ancora una volta si ritornasse a discutere di cose delicate e importanti che riguardano il futuro dei giovani e quindi della comunità nei periodi di “ferie”, quando le persone hanno ben altro per la testa. E’ già successo ad agosto, vogliamo fare il bis a dicembre? Non sarebbe certo un’idea esaltante. A meno che non si arrivi alla data fatidica con una soluzione saggia, condivisa e concordata già in tasca. In questo caso ci rallegreremmo tutti, io per primo! E se invece non fosse cosi? Allora non sottovaluterei la possibilità di chiedere aiuto a Babbo Natale perché risolva il problema, magari scrivendogli una bella e accorata letterina. Vogliamo fare cosi? |
PUBBLICATO 05/11/2019 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 909
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ... → Leggi tutto
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ... → Leggi tutto
EVENTI | LETTO 322
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1534
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 1158
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 7830
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto



