Raffica di furti e malloppi consistenti. Ecco dove e quando
Roberto Saporito
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Un sabato di febbraio da dimenticare, per alcune famiglie, almeno quattro, acresi.
Ignoti si sono intrufolati nelle loro abitazioni ed hanno fatto man bassa. Oro, gioielli, soldi, elettrodomestici, oggetti di valore. E’ accaduto sabato scorso, nel centro urbano, nei pressi dell’ufficio postale, attorno alle 19. Ad essere prese di mira, le palazzine popolari. Tranne in un caso, negli altri i malviventi hanno messo a segno i colpi mentre i proprietari erano fuori casa. Approfittando del buio e della giornata semi festiva, i ladri hanno forzato la porta d’ingresso o addirittura, nel caso di abitazioni site al primo piano, sono entrati attraverso finestre e balconi dopo essersi arrampicati. Scene da far invidia a l’Uomo Ragno o a Diabolik. Sembra proprio che questi episodi abbiano una periodicità; ogni cinque, sei mesi e, secondo molti, vengono effettuati con l’aiuto di basisti. In un caso, come scrivevamo, i ladri sono entrati mentre un componente del nucleo familiare, un ragazzo, era sotto la doccia. Roba da brividi. I carabinieri hanno raccolto le denunce e le testimonianze e stanno indagando nel frattempo valgono i soliti consigli; chiudere bene porte e finestre, mettere a riparo oggetti di valore e soldi e avvisare le forze dell’ordine in caso di persone o movimenti sospetti. |
PUBBLICATO 18/02/2020 | © Riproduzione Riservata

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