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Palazzetto dello sport. Si aprono le porte, si accendono le luci

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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Manca poco, pochissimo. Circa un mese e poi, finalmente, si apriranno le porte e si accenderanno le luci del palazzetto dello sport di località Pratore.
Un’opera costata oltre un milione di euro.
I lavori iniziarono nel 2006 dopo che la giunta Tenuta (2000/2005) ed il senatore Gino Trematerra, riuscirono ad intercettare fondi statali e regionali. Non solo.
La struttura fu riconosciuta dal Ministero dello sport e dal Coni per ospitare manifestazioni sportive di un certo interesse.
L’opera risulta essere fondamentale per un centro come Acri dove la stagione del freddo e delle piogge dura molti mesi.
La struttura, infatti, oltre ad eventi sportivi può ospitare anche appuntamenti culturali.
Un iter lungo, 14 anni, ma ora è arrivato il giorno del taglio del nastro dopo mesi di sospensione dei lavori e ricorsi.
L’opera, realizzata grazie allo studio di ingegneri e geologi locali, è dotata di tribune e può ospitare circa tremila persone.
E’ stata concepita con l'intento principale di utilizzare un sistema costruttivo di tipo misto (cemento armato e legno lamellare) che potesse permettere, grazie all' accoppiamento tra i diversi materiali, la copertura di luci notevoli nella maniera più semplice e funzionale possibile e garantire la massima affidabilità per l'aspetto strutturale.
Poi toccherà a palazzo Sprovieri, che diventerà centro culturale, e, secondo indiscrezioni di palazzo Gencarelli, prima della fine dell’anno anche ad alcune nuove scuole (Duglia, Pastrengo, Padula, Padia) ed alla galleria s.s.660.

PUBBLICATO 25/07/2020 | © Riproduzione Riservata





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