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Capalbo a Rlb; “mi ricandido”

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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Mi ricandido.” C’è un primo candidato ufficiale a sindaco alle comunali del 2022. L’attuale sindaco, Pino Capalbo, eletto nel 2017, lo ha riferito a Rlb, durante un’intervista curata da Francesco Tricoli. In poco più di un’ora, Capalbo ha risposto alle tante domande. Presente e futuro, aspetti amministrativi e politici, errori e vanti. Iniziamo da questi ultimi; “credo di svolgere al meglio la funzione di sindaco, che oggi è diventato un vero e proprio lavoro, ci sto mettendo impegno e passione, alla fine saranno i cittadini a giudicare. Sto cercando di far uscire il comune dal dissesto finanziario (certificato dalla corte dei conti su anomalie del bilancio 2011, assessore al ramo, Anna Vigliaturo, ndr), grazie ad azioni di risanamento come il taglio di alcune spese, ad esempio il trasporto scolastico, per il quale l’amministrazione comunale si è autotassata per garantirne il servizio, l’introito dei tributi e il divieto di elargire fatture di spese personali per conto del comune ma soprattutto aver stabilizzato circa settanta lavoratori precari.” Errori? “Aver composto troppe liste (sette, ndr) con l’errore di aver coinvolto persone che, alla fine, non hanno condiviso il progetto politico ed amministrativo e l’aver nominato la giunta dopo pochi giorni dalla proclamazione.” E sul’emergenza Covid ha detto; “non è facile gestire una situazione non solo nuova e difficile ma anche in evoluzione, grazie al buon comportamento dei cittadini ed al monitoraggio delle forze dell’ordine, la città non ha attraversato periodi drammatici.” Sull’opposizione ha detto; “esistono diverse opposizioni, c’è chi critica a prescindere c’è chi, invece, collabora per risolvere le tante questioni. Ad esempio, con un consigliere di opposizione stiamo seguendo da vicino la vicenda legata allo stabilimento dell’Acqua Sila, per il quale esiste un procedimento fallimentare, al fine di poterlo rivedere in funzione.” Settore rifiuti; “per evitare di trasportare i rifiuti all’estero ed aumentare le bollette, occorre realizzare impianti, è l’unica soluzione.” Centro storico; “con la riapertura dei palazzi Sprovieri e Bernaudo, abbiamo rivitalizzato una parte della città vecchia, molto c’è ancora da fare, ma solo realizzando servizi e metterla in sicurezza, si può rilanciare questa zona della città.” Infine il probabile interesse per la Provincia, Capalbo ha detto; “non sono interessato alla Presidenza, ma sono un uomo di partito, coerente da sempre, vedremo cosa decide il Partito Democratico, al momento mi interessano solo la mia città e le sue problematiche, alcune delle quali, reti idriche, viabilità e opere pubbliche, sono in via di soluzione, non ricandidasi significherebbe ammettere un fallimento, di certo lo farò con il sostegno di almeno cinque liste.” Capalbo, dunque, è il primo candidato a sindaco per il 2022. Chi saranno gli altri? Cosa farà e su chi punterà il centro destra che qui può contare su un buon bacino di voti? Gli ex della maggioranza Capalbo, saranno in campo, magari all’interno di liste civiche?

PUBBLICATO 27/09/2020 | © Riproduzione Riservata





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