RELIGIONE Letto 1565  |    Stampa articolo

Di chi è la terra

Foto © Acri In Rete
Padre Leonardo Petrone
condividi su Facebook


Esiste una tradizione ancestrale che ha visto il pianeta Terra nell’aspetto di “Madre che genera ed offre ciò che serve ad ogni bisogno”, un super organismo vivente che si autogestisce per mantenersi capace di far vivere l’essere umano, porzione della terra, ma porzione scelta: cosciente e intelligente. La terra è sempre pronta ad offrire le generose risorse.
A chi appartiene questa “Gran Madre”? Le riposte sono tante, alcune insufficienti, altre false. Forse come prima risposta conviene dire che appartiene a sé stessa perché vive, ha finalità, ha la sua storia che varca limiti impensabili.
A chi appartengono le stelle, il sole e gli altri pianeti? Anche loro appartengono a sé stessi: l’ argomento possesso e prezzo a loro non è applicabile.
La Terra si prende cura di se stessa perché gode di un dinamismo tutto proprio: dinamismo riproduttivo, rigenerazione e auto sostentamento.
A chi tocca la cura e la protezione di questa sacra eredità ricevuta dalla stessa generosità di Dio Creatore?. “Curare” significa tenere lontana la malvagità distruttiva, significa curare le ferite già inflitte ed evitare altre future ferite.
Qui subentra la parola “proteggere” che significa garantire l’esistenza a tutti gli esseri che si muovono sulla terra.
E’ questo l’utilizzo razionale e delle risorse della terra per il miglioramento della vita. Solo così possiamo avanzare la pretesa che la terra appartiene a noi; ma non come proprietà esclusiva perché la terra non produce solo per noi, ma per l’intera comunità che vive sulla terra. Tutta l’immensa comunità che vive, e noi con essa. Curarla e custodirla appartiene a noi perché portatori di coscienza, di intelligenza, amore. “Dominatela”(Gn9,3-7) non ha il significato moderno di potere, significa amministrare con cura e responsabilità il bene ricevuto.
Quindi la terra non ci appartiene. Solo l’ignoranza e l’arroganza porta a pretendere il possesso della terra. E non appartiene neppure alla “vasta comunità” degli esseri viventi. Noi e la vasta comunità siamo in funzione di garantire la vitalità del Pianeta Terra. L’antropologia ci informa che l’uomo cominciò a muoversi sulla terra, quando la terra era completa e non necessitava della presenza umana. La terra appartiene a sé stessa e da lei nascono e si rinnovano gli esseri viventi.
Tutte queste risposte non soddisfano, restano in campo ipotesi. Solo la Teologia risponde in maniera adeguata: “La Terra appartiene a Dio suo Creatore”.
Per appropriazione indebita appartiene al Potere che vende e compra esseri e risorse a capriccio. Famoso e significativo il linguaggio di Capo Seattle: ”possono forse comprare e vendere la brezza che rinfresca?
Possono disporre della bellezza delle montagne e dell’incanto dei fiori?
Possono pagare il sorriso di un bambino
”?
Questi interrogativi rivelano l’assurdità del possesso della terra.
Nel seno di madre terra c’è qualcosa che nessuno può fare propria, è offerta senza costo: tutto ha valore, ma non prezzo.
A chi appartiene la terra? La risposta sensata che soddisfa tutte le religioni: “La Terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e ospiti” (Lv 25,23). Dio solo è Signore della terra e a nessuno ha ceduto certificato di proprietà.
Noi siamo ospiti temporanei e custodi incaricati a mantenerla giardino, non mattatoio,giardino.
Sono parole appropriate quelle del Capo pellerossa al Presidente Stevens nel 1854 che voleva obbligare gli indiani a vendere le loro terre. Capriolo Zoppo non capiva questo vendere e comprare ciò che non è tuo.
Ma qual’ è il sogno dominante di oggi? Possesso del bene comune fino… a soffocarne. Mosè pascolava il gregge sul monte Oreb, vide un roveto che bruciava senza consumarsi, incuriosito si avvicina lentamente, una voce molto chiara lo avverte: “Mosè, togliti i sandali, la Terra che calpesti è Terra santa” (Es 3,5). Quella stessa voce oggi avverte tutti noi: “toglietevi sandali dell’orgoglio, siete poveri pellegrini”.

PUBBLICATO 13/10/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 920  
Un nuovo portiere per i lupi
Il Citta di Acri C5 prosegue il suo programma di rafforzamento e di valorizzazione dei giovani. In questa ottica, Giovanni Brescia classe 2004, è il nuovo portiere della squadra. Brescia, per quanto g ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2572  
Gestione impianti sportivi: nessuna mancanza
Si rendono necessarie delle precisazioni in riferimento all’articolo apparso sulle testate giornalistiche locali inerente all’avviso pubblico per la manifestazione di interesse nella gestione degli im ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2048  
Autonomie scolastiche distrutte da Capalbo, FI interviene con un emendamento
Mentre il sindaco Pino Capalbo sembra ormai concentrato esclusivamente sulla campagna elettorale per le Elezioni Regionali, dimenticando i problemi reali della nostra città (come dimostrato dalle moti ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1688  
Gestione impianti sportivi. Confusione e superficialità
Che il Comune di Acri fosse amministrato da “dilettanti” era cosa.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1426  
Il Comune di Acri lancia la sua app
Pronta la nuova applicazione di cui il Comune di Acri ha deciso di dotarsi, a breve sarà presentata e potrà essere scaricata gratuitamente e servirà per avviare un dialogo costante e diretto tra ammi ...
Leggi tutto