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Viabilità. Caiaro e Intrieri scrivono al Prefetto

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Le condizioni di alcune arterie comunali sono critiche.
I consiglieri di opposizione, Caiaro e Intieri, hanno invitato e diffidato l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti.
I due consiglieri hanno inviato una Pec non solo al sindaco, al segretario generale ed al responsabile della viabilità ma anche al Prefetto.
I sottoscritti consiglieri comunali di Acri, si legge nella nota, Luigi Maria Caiaro e Giuseppe Intrieri, al fine di dare corso esclusivamente allo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato elettorale, considerato che ci sono giunte diverse segnalazioni e rimostranze sul grave stato di dissesto e di degrado in cui versano le strade comunali in località Pietrapizzuta, Piano Barone, Pertina, Aria delle Donne e Sorbo e verificando personalmente le condizioni della stessa; che le strade da molto tempo non ricevono alcuna manutenzione; che il codice della strada all’art. 14 recita: “Art. 14. Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade. comma 1.
Gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono:
a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi;
b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze;
c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta”;
- che quindi la manutenzione del manto stradale ed il ripristino percorribilità dello stesso, rientrano tra le competenze fondamentali del Comune;
- che il manto delle strade in oggetto versa in gravi condizioni di dissesto tali da costituire un vero e proprio pericolo per incolumità pubblica e causare danni ai veicoli che vi transitano, atteso che nelle zone insistono oltretutto abitazioni con soggetti anziani affetti da problemi di salute, nonché diversi insediamenti produttivi (loc. Piano Barone);
- che il perdurare di tale condizione potrebbe aggravare il già gravoso contenzioso dell’Ente, invitano e per quanto occorre, diffidano i destinatari della presente a ripristinare nel più breve tempo possibile il manto stradale e la regolare percorribilità dei tratti di cui all’oggetto al fine di rendere e di restituire agevole e sicura l’utilizzo delle strade di cui sopra.

Si precisa infine che, in mancanza dei richiesti riscontri entro e non oltre il termine di 30 giorni dal ricevimento della presente, si valuteranno le forme di protesta da porre in essere, oltre che le opportune azioni giudiziarie per tutelare i diritti dei residenti di quelle aree e dei cittadini tutti.

PUBBLICATO 09/03/2021 | © Riproduzione Riservata





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