NEWS Letto 7362  |    Stampa articolo

Zona Rossa fino al sette aprile. Ecco chi sono i veri responsabili

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


La decisione non l’ha presa il sindaco Capalbo. Nemmeno l’Asp e neanche il presidente della regione, Spirlì.
Il provvedimento lo abbiamo preso noi cittadini. O meglio, una parte della comunità. Sappiamo tutti, e le multe elevate dalle forze dell’ordine lo dimostrano, che una parte della popolazione non ha rispettato (e non rispetta) le regole.
Compresi alcuni commercianti. Suvvia, non facciamo gli ignari.
Tutti ricordiamo cosa è accaduto per due sabati di seguito, complice le temperature miti, nell’area pedonale.
Assembramenti, distanziamento non rispettato, mascherine non indossate e locali pieni.
In zona rossa sono vietati tutti gli spostamenti, salvo che nei casi di lavoro, salute o necessità.
E’ necessaria l'autocertificazione.
Si può uscire per andare nei negozi aperti, che sono solo quelli che svolgono un servizio essenziale (come supermercati e farmacie), ma anche per fare una passeggiata o per andare in un luogo di culto vicino casa.
Anche le seconde case sono raggiungibili solo se ci sono motivi di urgenza. Le visite a casa di amici e parenti sono vietate. In zona rossa i negozi devono restare chiusi.
Gli unici che possono aprire sono quelli che vendono beni di prima necessità e che rientrano nella lista delle attività essenziali, da cui sono stati depennati barbieri, estetisti e parrucchieri.
L'attività motoria e le passeggiate possono essere effettuate, ma solo vicino alla propria abitazione e dalle 5 alle 22.
Non è possibile allontanarsi, però, da casa per svolgere attività fisica.
Differente è il discorso se si tratta di spostamenti comunque consentiti, come andare al lavoro o accompagnare una persona non autosufficiente (quelli che rientrano nelle comprovate esigenze).
Restano chiuse piscine e palestre, ma anche i centri sportivi. Aperti i parchi. I bar e i ristoranti devono rimanere chiusi ma possono lavorare con servizio d'asporto e consegne a domicilio.
L'asporto è possibile per bar e pub fino alle 18 e per i ristoranti fino alle 22, mentre le consegne a domicilio non hanno limiti di orario e possono essere effettuate dagli esercizi commerciali in qualsiasi momento della giornata.
In zona rossa chiudono tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Dal 7 marzo sono stati riscontrati 84 positivi al tampone molecolare, 74 ai test rapidi, 4 ricoveri e un morto, per quanto riguarda Acri.
Con percentuale di positività al 19 marzo sui test rapidi antigienici al 16,6% e sui molecolari comunicati in data 19 percentuale al 29,41%.
Sui molecolari ieri percentuale positivi addirittura al 49,5% mentre si è in attesa del risultato di altri 52 tamponi molecolari.

PUBBLICATO 24/03/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 422  
I Rossoneri partono con il piede sbagliato
Esordio amaro nel campionato di A2 per il Città di Acri Calcio 5. A Castellana Grotte i rossoneri sono stati puniti ben oltre i loro demeriti. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1167  
Auser Acri: apre lo sportello di ascolto e supporto psicologico
L’Associazione AUSER di Acri apre lo sportello di ascolto e supporto psicologico gratuito alle famiglie di malati di Alzheimer e altre demenze dal 16 Ottobre 2024. La realizzazione di questo progetto ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 570  
Orrico interviene alla Camera dei Deputati in difesa dell’ospedale di Acri abbandonato a se’ stesso
Il Gruppo Territoriale di Acri del Movimento 5 Stelle ribadisce con fermezza l’importanza della difesa dell’ospedale locale come priorità assoluta.Nell’ultima riunione operativa sono state sottolineat ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 215  
Piano time in Accademia il 13 e 15 ottobre
Domenica 13 e martedì 15 ottobre 2024 è l’ora del pianoforte in Accademia. Alle ore 19:00, nella sede degli Amici della Musica in via Padula, si terranno due straordinari concerti pianistici, per pian ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1200  
Chimento Sottano al buio da due mesi
Gentile Redazione, Vi scrivo per condividere un problema che da un po' di tempo insiste sulla mia frazione e che, a quanto pare, non si reputa abbastanza grave o urgente da poter essere risolto. ...
Leggi tutto