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Da domani la Calabria è in arancione ma Acri ha numeri da zona rossa

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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Abbiamo sempre pensato che su taluni argomenti, come questo che affronteremo, ne debba parlare chi ne sa più di noi.
Neanche in questa sede vogliamo sostituirci agli organi preposti e competenti.
In questo caso, però, facciamo parlare i numeri che, a nostro avviso, sono davvero preoccupanti per il nostro comune.
Riavvolgiamo il nastro. Oggi pomeriggio il sindaco Capalbo, sulla propria pagina facebook, pubblica un post.
Ne riportiamo uno stralcio; “stamattina ho acquisito il parere del Dipartimento di Prevenzione e della medicina legale di Acri sull'opportunità di prorogare la zona rossa sul nostro territorio.
Entrambi ritengono che, sulla base dei contagi, della valutazione dell'indice di positività e degli accertamenti epidemiologici in corso, anche il nostro Comune può ritornare in zona arancione...
L’istituzione della zona rossa (dal 25 marzo al 7 aprile, ndr) nel nostro Comune, con le conseguenti misure restrittive, ha circoscritto i focolai, consentendo una notevole diminuzione dei casi positivi a test rapido antigenico negli ultimi 7 giorni
...”
Fin qui le dichiarazioni del primo cittadino che, quindi, appaiono molto rassicuranti. Anche secondo l’Asp non vi sono le condizioni perché il comune di Acri torni in zona rossa.
I numeri, però, non ci sembrano tranquillizzanti.
Secondo l’Asp ad oggi 692 sono i casi totali, 8 i deceduti, 2 i pazienti in rianimazione, 21 quelli ricoverati in altri reparti e ben 266, ovvero l’1,33 dell’intera popolazione gli attuali positivi.
C'è di più, lo stesso sindaco prolunga la Dad, per infanzia, primaria e secondaria primo grado, fino al 17 aprile.
A nostro avviso, però, il dato che deve preoccuparci è un altro; ricordate la regola del governo?
Se ogni 100mila abitanti 250 risultano positivi occorre istituire la zona rossa.
Ebbene, facendo una semplice operazione matematica (proporzione), la zona rossa per il comune di Acri, che conta 20mila abitanti, scatta quando i positivi sono 50.
Ad oggi siamo ben oltre, 266.
Il nostro compito, quello di raccontare i fatti, “dare” i numeri e porre interrogativi, termina qui, agli organi competenti e decisionali, dare le risposte.
Ricordiamo che la zona rossa viene istituita con apposita ordinanza dal presidente della giunta regionale su richiesta dei sindaci.

PUBBLICATO 11/04/2021 | © Riproduzione Riservata



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