Franza o Spagna...
Giuseppe Donato
|
Ci sono storie che meriterebbero di essere raccontate e altre invece destinate all'oblio che, purtroppo per le prime, per le inadeguate capacità autoriali spesso finiscono per diventare protagoniste, sottraendo alle più meritevoli le luci della ribalta.
Accade quando menestrelli di corte finiscono per occupare spazi a loro non più congeniali, facendo leva su stagioni fortunate vissute sull'onda del successo, per l'assenza di validi competitors in grado di offuscarne le gesta, destinate all'ordinarietà in qualsiasi altro anfratto dello stivale. A distanza di anni salta all'occhio del lettore più esperto la sopraggiunta inadeguatezza di cotali cantori, che scientemente ignari della loro acclarata e manifesta inefficienza per raggiunti limiti lessicali nonché autoriali, perseverano nel reputarsi degni di occupare tribune non più alla loro altezza, ove mai lo fossero state, malgrado i continui segnali recapitatigli dal fato e dalle alterne fortune. La mancata proliferazione di adeguati sostituti o l'inesperienza di quelli deputati alla successione, permette loro di rimanere saldamente allocati su quelle che rappresentano vere e proprie ancore di salvezza, dove rimanere aggrappati per non certificare, talvolta, il naufragio delle loro esistenze, vissute sempre all'ombra di qualcuno e raramente illuminate dal caldo raggio della coerenza e della chiara esposizione alla luce del sole. Queste anime finiscono spesso vittime di loro stesse e incominciano a vaneggiare di presunti e costanti attacchi ricevuti, incuranti della molla che le spinge a imbarcarsi in cicliche dispute personali giocate con gli arsenali a loro disposizione, inscenando le stesse modalità persecutorie che attribuiscono ad altri e cercando sponda, al contempo, nelle “sincere” collaborazioni che spontaneamente ne condividono il cammino. Stucchevoli risultano quindi le esaltazioni vicendevoli di partecipazioni alla vita editoriale delle loro pubblicazioni, finendo per ignorare lo spirito informativo e scadendo nel mero racconto autocelebrativo, contornato da argomentazioni attuali, ma ben lontano dalla fruibilità del servizio nella sua veste prettamente giornalistica. A riportare i maggiori danni in questo scenario bellico resta purtroppo il lettore, che pur ricoprendo il ruolo di terzo non beneficia dell'esito positivo solitamente riservatogli dal noto proverbio, anzi subisce anche l'onta della mancata, manipolata e raffazzonata informazione, finendo per vestire gli scomodi panni dello spettatore di regolamenti di conti dal sapore antico, come certe dispute portate sul grande schermo, figlie della scorrevole penna di Giovannino Guareschi. Chissà se, proprio come in quelle storie, qualche volta gli odierni disputanti trovano il modo di deporre le armi, facendosi persuadere da convenienti argomentazioni, per poi tornare a imbracciarle alla prima scaramuccia? «(…) acute autem disputantis illud est, non quid quisque dicat, sed quid cuique dicendum sit, videre.» (Cicerone, Rethorica, Tusculanae Disputationes, Liber Quintus, 28) |
PUBBLICATO 14/05/2021 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1790
Pld. L’acrese Angelo Montalto eletto segretario regionale
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ... → Leggi tutto
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 439
Il Cattolicesimo è la Religione del divieto?
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è l'idea che il Cattolicesimo sia una religione di divieti e di regole asfissianti. ... → Leggi tutto
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è l'idea che il Cattolicesimo sia una religione di divieti e di regole asfissianti. ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 2466
Pro Loco fantasma: quando l'associazione ''c'è ma non si vede''
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ... → Leggi tutto
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 990
Con l’Accordo per la Coesione, più risorse e futuro per la Calabria. 28 milioni ad Acri per un sistema idrico moderno e sostenibile
Grazie all’impegno concreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e del governo di centrodestra guidato da Forza Italia, la Calabria vede finalmente arrivare ... → Leggi tutto
Grazie all’impegno concreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e del governo di centrodestra guidato da Forza Italia, la Calabria vede finalmente arrivare ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 1932
C’è ancora speranza per Acri
Sebbene le giornate sono corte, il pomeriggio è ancora illuminato dall’ultimo sole. Vago a piedi senza meta per le vie centrali di Acri. È bello prendersi anche solo una mezzora e dedicarla a sé stess ... → Leggi tutto
Sebbene le giornate sono corte, il pomeriggio è ancora illuminato dall’ultimo sole. Vago a piedi senza meta per le vie centrali di Acri. È bello prendersi anche solo una mezzora e dedicarla a sé stess ... → Leggi tutto



