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Politica. Chi al posto di Cavallotti?

Foto © Acri In Rete
Redazione
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A distanza di circa un anno dalle elezioni comunali, il sindaco Capalbo sarà costretto a rivedere nuovamente la giunta e a trovare i giusti equilibri.
Il tutto dopo la sfiducia all’assessore Luigi Cavallotti.
A margine di questo pezzo pubblichiamo, in esclusiva, le motivazioni espresse dal sindaco Capalbo e l’attribuzione di una delle deleghe al consigliere Morrone.
Cavallotti, uno dei firmatari per la sfiducia al sindaco Tenuta, rappresentava Movimento Acri Democratica, presente in assise con il consigliere Viteritti.
E’ una consigliatura molto movimentata per questa lista; dapprima le dimissioni dell’assessore Viteritti (che poi entra in consiglio dopo la nomina ad assessore di Cavallotti, risultato il primo dei non eletti), e di Fusaro ed ora la sfiducia a Cavallotti.
Ora parte il toto assessore.
Chi prenderà il suo posto?
Diverse le ipotesi.
Capalbo pescherà nel Movimento, che nel 2017 è risultata essere la terza lista più votata (oltre mille preferenze) o tra i consiglieri di maggioranza (Morrone del Pd o Fusaro di Democratici Progressisti, anche quest’ultimo Gruppo senza rappresentanti in giunta) o in Sinistra Italiana, così da ricucire i rapporti con il partito che nel 2017 contribuì alla vittoria con poco meno di mille voti?
Cavallotti, per il momento, preferisce non rilasciare dichiarazioni, probabilmente lo farà dopo il consiglio comunale di fine mese, di certo l’atto del primo cittadino influirà anche sui rapporti personali e non è escluso che alle elezioni del 2022 sarà dalla parte opposta di Capalbo.




PUBBLICATO 27/06/2021 | © Riproduzione Riservata





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