COMUNICATO STAMPA Letto 5700  |    Stampa articolo

Rubinetti a secco: disagio in tutte le famiglie di Acri

Foto © Acri In Rete
Luigi Caiaro - Giuseppe Intrieri
condividi su Facebook


È assolutamente vero che al peggio non vi è mai fine...
L’indecenza e la mediocrità politica dei due Papi (Bonacci-Capalbo) si rivela  nella sua massima manifestazione con la gestione della crisi idrica e la conseguente ordinanza che prevede la razionalizzazione dell’acqua sul nostro territorio (ord. n. 3254/2021 del 28.7.2021).
Tale situazione è clamorosamente surreale, vergognosa, paradossale, come se in Arabia Saudita, mancasse o si razionalizzasse il petrolio…
Riteniamo inammissibile ed ingiustificabile la negligenza con la quale si sta affrontando  un problema che affligge la nostra comunità da diversi anni  e reputiamo ingiusto e soprattutto non risolutivo il provvedimento della razionalizzazione, specialmente dopo aver speso , in maniera scellerata, svariate migliaia di euro (circa euro centocinquantamila) per la realizzazione di due pozzi(Sant’Angelo e Croce di Greca) che non erogano al momento neanche una goccia d’acqua, e dopo aver preso in giro la città per cinque lunghi anni  con  il tanto atteso, sbandierato ed agognato finanziamento regionale per l’ingegnerizzazione delle reti idriche.
L’acqua è un bene primario e come tale va sempre garantito, in particolar modo in periodo di pandemia ed in periodo di forte caldo, troppi ed ingiustificabili sono i disagi arrecati alle famiglie, agli anziani a tutti i soggetti fragili e non è ammissibile trincerarsi sempre dietro la scusa del dissesto e del risanamento del bilancio, tante potevano e dovevano essere le soluzione  concrete da mettere in atto.
Ci viene da sorridere, per non dire altro, quando qualcuno parla di buona politica, di un’altra Acri e di capacità del “fare onestamente” …
Non solo è sotto gli occhi di tutti, ma è certificato con documenti inconfutabili ed incontrovertibili che il “leitmotiv”  di questi nostri dilettanti allo sbaraglio, politicamente incapaci ed inconcludenti è ruotato intorno, in primis,  ad un valzer continuo di poltrone e di deleghe tra consiglieri ed assessori culminato con  l’ingresso in maggioranza con il ruolo di vice sindaco di chi nel 2017  si era candidato contro, tradendo e stravolgendo la volontà degli elettori decretata dalle urne  e consumando quindi il più becero ed amorale incesto politico; ed in secundis ad un continuo ed incessante ricorso alla pratica degli affidi diretti sia per incarichi a professionisti sia per incarichi ad imprese e fornitori per non parlare  degli incarichi legali (spesso con profili di inopportunità colossale e clamorosa), volti esclusivamente alla  sola ricerca spasmodica di ritorni e consensi elettorali personali perdendo di vista il bene della res pubblica.
Per questi motivi, per l’enorme e conclamata incapacità politica ed amministrativa,  e per aver fatto sprofondare Acri in un disastroso baratro a gran voce noi , unitamente a tutti i cittadini stanchi, traditi e delusi da questo modus operandi chiediamo a tali personaggi di andar via e soprattutto: “GIU’ LE MANI DALLA CITTÀ!!!”

PUBBLICATO 01/08/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

AVVISO  |  LETTO 585  
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 380  
Il Duo Flauto e Pianoforte ''Nese-Orlando'' a Palazzo Sanseverino Falcone-Acri
Domenica 27 maggio, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino Falcone, nell’ambito della Stagione Concertistica “I Concerti di Hello Music a Palazzo” a cura della Hello Music Academ ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 2364  
Verso le regionali e le comunali. Centro sinistra organizzato, centro destra brancola
Secondo indiscrezioni fondate, gli elettori calabresi saranno.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1012  
Francesco, un rivoluzionario
È calato il silenzio sul Vaticano e nei cuori di molti. Papa Francesco, il pontefice venuto “dalla fine del mondo”, ha lasciato per l’ultima volta piazza San Pietro per il viaggio finale che lo ha por ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 661  
Il 25 aprile come memoria e valore di ogni italiano
Il 25 aprile è una data che appartiene all’intero popolo italiano senza distinzione di colore politico perché essa incarna i valori più alti della nostra nazione. Questa data infatti, ...
Leggi tutto