OPINIONE Letto 2999  |    Stampa articolo

Fermiamo gli incendi!

Foto © Acri In Rete
Gianfranco Gallipoli
condividi su Facebook


Gent Sig Sindaco,
L'incendio dei primi giorni di agosto ha distrutto un'area estesa dei nostri boschi e ha messo in serio pericolo la nostra comunità. Lei stesso è stato costretto ad emanare circa 80 ordinanze di evacuazione dalle abitazioni. In questi giorni i roghi si moltiplicano in tutta la regione Calabria ed in tutta Italia facendo pensare che ci siano persone senza scrupoli che si arricchiscono a scapito del nostro polmone verde, dei nostri boschi, che ci proteggono anche dal dissesto idrogeologico.
Ci vorranno molti anni affinché l'ambiente naturale ritorni al suo stato originario e ancor più anni affinché l'ecosistema raggiunga la sua maturità ecologica.
Pertanto le chiediamo di avere un incontro urgente con il Presidente del Consiglio Mario Draghi per sensibilizzarlo sui seguenti punti riportati dal Professor Paolo Maddalena, Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione” e farsi promotore a livello nazionale di una campagna che porti definitivamente alla risoluzione del problema incendi.
In una nota apparsa ieri su Globalist.it viene posto in risalto che gli incendi, finora verificatisi in Italia hanno distrutto circa 80 mila ettari di boschi, di biodiversità, di ossigeno, con un costo che, secondo la Coldiretti, si aggira intorno ai 3 miliardi di euro.  La responsabilità di questo immane disastro risale al governo Renzi del 2017 e alla sua ministra Madia, che hanno soppresso il Corpo forestale dello Stato, trasferendo soltanto ai vigili del fuoco l’onere dello spegnimento degli incendi, peraltro senza nulla prevedere per la loro prevenzione.  Nel contempo la gestione della flotta di canadair appartenente allo Stato italiano è stata data, con bandi di appalto di dubbio svolgimento, a società private, tra le quali primeggia la Babcock Italia (ex Inaer, corporation quotata al London Stock Exchange), per costi stellari che già nel 2017 prevedevano 15 mila euro all’ora per l’utilizzo dei canadair, mentre il costo di mercato si aggirava sui 4/5 mila euro all’ora, quindi tre volte tanto.  A ciò è da aggiungere che è assolutamente illecito affidare una tanto delicata funzione pubblica a dei privati, che potrebbero anche essere in conflitto d’interesse con gli autori degli incendi. Ed è da aggiungere, per somma disgrazia, che i disastri ambientali, ad opera della riforma della giustizia Cartabia, sono divenuti praticamente non più perseguibili, in quanto non rientrano tra i reati il cui regime è sottratto a quello della improcedibilità dell’azione dopo il decorso di un breve lasso di tempo.  Il motivo della messa a gara di questo delicatissimo servizio sarebbe il fatto che i vigili del fuoco non dispongono di piloti. A parte la considerazione che un governo come quello Renzi/Madia non avrebbe mai potuto promuovere una legge, lasciando aperto un problema di così vaste proporzioni, sta di fatto che l’Italia dispone di un gran numero di piloti, oltre quelli di Alitalia, che da mesi sono a terra senza lavoro.  E poi i piloti abbondano nell’aeronautica militare e nulla impedisce di utilizzarli in casi di emergenza, come quello degli incendi, anziché tenerli impegnati nel pilotaggio degli F-35, inutilmente acquistati dagli Stati Uniti per un costo di 105 milioni ad aereo per un totale di 90 aerei con una spesa complessiva di 14 miliardi di euro (mentre un canadair costerebbe solamente 37 milioni di euro, circa un quarto e ne abbiamo in tutto 19).  È un puro scandalo e assolutamente incredibile è il silenzio dell’attuale governo Draghi e dei mezzi di comunicazione in ordine a questo disfacimento dell’organizzazione amministrativa e della quasi totale distruzione del territorio e del paesaggio italiani.  Ed è per questo che, ancora una volta, invito a dare attuazione agli articoli 1, 2, 3, 4, 9, 11, 41, 42 e 43 della nostra Costituzione repubblicana e democratica.

- Firma qui


PUBBLICATO 09/08/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 2120  
Residenti ancora in calo
Acri in rete è in possesso dei dati ufficiosi del 2024 riguardanti la popolazione residente in Acri. Al 30 novembre 2024 i residenti sono 18357, 8923 maschi e 9434 femmine. Al 31 dicembre 2023 i r ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1207  
(E)lettore consapevole cercasi
Mi capita spesso (anche troppo) di chiedermi il perché non riusciamo a eleggere una classe dirigente all’altezza del compito. Questo succede a tutti i livelli, dalle amministrazioni comunali al Parlam ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 816  
Il valore della nostalgia
L'Essere umano appartiene al luogo che lo ha generato. Noi siamo le cose che ci hanno costruito. Noi siamo gli oggetti che abbiamo posseduto nel nostro passato. Il luogo che ha visto le nostre prime e ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1628  
I migliori anni
Erano più belle le nostre giornate fatte di poco, ma ricche di sostanza, la mia infanzia, la mia giovinezza vissuta nei vicoli del mio centro storico. I giochi, "alla campana" " strega comandi colori" ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2705  
Nuova Provincia. “Soliti spot elettorali. Auspico un dibattito più ampio e partecipato e non tra pochi intimi”
Sebbene la questione è in una fase embrionale, il dibattito sulla istituzione della nuova Provincia Sibaritide Pollino, è animato. Oggi ospitiamo la riflessione di Luigi Caiaro, ...
Leggi tutto