COMUNICATO STAMPA Letto 3295  |    Stampa articolo

15° Cerimonia delle Candele per la Fidapa e l’ingresso di nuove socie

Foto © Acri In Rete
Fidapa - Acri
condividi su Facebook


Si è tenuta nei giorni scorsi, nella suggestiva cornice del ristorante “La Veranda”, la quindicesima cerimonia delle Candele della Fidapa - sezione di Acri con l’ingresso di sette nuove socie .
Hanno preso parte alla cerimonia la Vice-presidente distrettuale Patrizia Pelle, la Past presidente distrettuale Giusy Porchia quindi le Presidenti e delegate delle sezioni Fidapa di Trebisacce, Corigliano, Amantea, Cosenza, Rende e Paola.
Presenti anche il sindaco Pino Capalbo, l’assessore Mario Bonacci e molti rappresentati delle altre associazioni del territorio. A presiedere i lavori della cerimonia la Presidente Giovanna Sposato che nel salutare e dare il benvenuto agli ospiti si è detta innanzitutto felice “di ospitare le amiche del comitato di presidenza distrettuale e di condividere questo momento con i presidenti delle sezioni Fidapa vicine, con autorità locali e associazioni del territorio e con tanti amici e amiche”.
Un ringraziamento particolare la Sposato lo ha quindi rivolto al Sindaco Pino Capalbo, al Vice-sindaco Mario Bonacci e al Presidente della Fondazione Padula Giuseppe Cristofaro per la concessione di alcuni spazi presso il palazzo Padula utilizzati dalla Fidapa come sede della sezione. “Passano gli anni – ha proseguito la Sposato – ma l’emozione è sempre tanta in questi momenti.
Un nodo alla gola che prende tutte noi, perché è quel momento in cui ci rendiamo conto di far parte veramente di una grande associazione, in cui rinnoviamo il nostro credo associativo e l’impegno preso nel momento in cui siamo entrate a far parte della federazione. E’ il momento in cui esprimiamo – ha proseguito- la nostra vicinanza ai Paesi che costituiscono la Federazione internazionale ed in cui esprimiamo il nostro orgoglio di appartenenza alla Bpw, ad una Federazione così influente che ci permette di portare avanti le nostre istanze, le nostre richieste presso gli organi internazionali, presso gli organismi europei, presso le nazioni unite
”.
La cerimonia delle candele, evento che lega le fidapine di Acri quasi magicamente a tutte le donne del mondo quest’anno è stata il simbolo di una grande luce e di un messaggio di pace per tutte le donne afgane, soprattutto per quelle che hanno deciso di rimanere nella loro terra, continuando a credere che possa esistere un Afghanistan libero. Sette le nuove socie che con la cerimonia sono ufficialmente entrate a far parte della Fidapa.
Si tratta di Teresa Aiello, Antonella Fusaro, Maria Francesca Le Pera, Lucia Paese, Raffaella Ritacco, Rosanna Vuono e Claudia Zanfini.
Sette donne operose, dinamiche e leali che contribuiranno ulteriormente alla crescita della nostra sezione – ha concluso la Sposato – con l’entusiasmo e la passione che ci hanno sempre contraddistinto”.
Alle tre socie fondatrice della Fidapa - sezione Acri ovvero Anna Cecilia Miele, Irene Morrone e Giovanna Sposato sono stati infine consegnati tre attestati di ringraziamento in riconoscenza del forte senso di appartenenza e impegno profuso in questi 16 anni nella sezione.

PUBBLICATO 08/09/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CULTURA  |  LETTO 277  
A proposito del Collegio di Sant’Adriano: ecco cosa scrive Anselmo Lorecchio
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1297  
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1955  
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 258  
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1107  
I nostri venti anni con le borse di studio
Nel 2004, era il mese di marzo, precisamente il 24, al giovane Gianluca Garotto, dottore in scienze politiche, viene in mente un’idea risultata essere poi vincente. Quella di creare un sito internet c ...
Leggi tutto