COMUNICATO STAMPA Letto 2257  |    Stampa articolo

Impronte. Percorso di sensibilizzazione sulla violenza di genere

Foto © Acri In Rete
Fidapa - Acri
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Lasciare un’ impronta è segnare il territorio, è ricordarsi fino a che punto si è arrivati. Della propria storia, della propria esistenza”.
Questo il filo conduttore delle due giornate organizzate dalla Fidapa Sezione Acri in programma il prossimo 24 e 25 novembre,  in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Quest’anno il percorso di sensibilizzazione sulla violenza di genere è stato strutturato dalla Fidapa parlando  di donne attraverso l'arte, la narrazione e la voce.
E sarà proprio l’arte, attraverso la forza delle sue immagini e dei suoi colori, ad aprire il pomeriggio di mercoledì 24 novembre.
L’appuntamento è presso la sala espositiva del Museo Maca alle ore  17.30,  dove  sarà inaugurata la mostra fotografica ed artistica del concorso “Un immagine contro la violenza sulle donne”, realizzata dai ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado di Acri. Una mostra fotografica per raccontare la donna attraverso la narrazione e la voce perché assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi è contro ragione.
Interverranno alla presentazione Rosellina Oliva, Presidente Sezione Acri Fidapa BPW Italy e Angela Forte, Presidente Comitato di Gestione del Museo Maca.
L’occasione servirà alla Presidente Oliva per inaugurare ufficialmente l’anno sociale 2021/2022. A seguire, alle ore 18.30 nella sala consiliare di palazzo Sanseverino Falcone , presentazione del libro “ La violenza sessuale. Lotta agli stereotipi sulla vittima e scenario attuale “ di Sabrina Serra.
Dopo i saluti del sindaco Pino Capalbo, dell’assessore alla Cultura Mario Bonacci e della Presidente Rosellina Oliva,  partirà il confronto sulla delicata tematica coordinato da Natalia Altomari , Rappresentante Young Sezione Acri.
Interverranno al  dibattito oltre all’autrice Sabrina SerraChiara Gravina , rappresentante legale centro antiviolenza “Roberta Lanzino”, Erika Gallo psicologa/psicoterapeuta centro antiviolenza “Roberta Lanzino”, Giovanna Vingelli  Presidente centro di Women’s Studies “Milly Villa” e Docente Università della Calabria.
Giorno 25  invece alle ore 21 presso la sala consiliare di palazzo Sanseverino Falcone l’artista Laura Marchianò presenterà  la performance teatrale  “Il nome potete metterlo voi”,  testo di Mauro Monni  e musiche di Danilo Guido
La performance rientra in un progetto nazionale promosso dall’associazione culturale Sine Qua Non, che prevede la realizzazione di uno spettacolo scritto per l’occasione, che sarà rappresentato in contemporanea in oltre 50 città italiane.
Si tratta di un testo originale, privo di retorica, divertente e drammatico al tempo stesso: il racconto di una donna senza nome che, come purtroppo il fenomeno del femminicidio ci ricorda, perde la vita per colpa di un legame sinistro e imperfetto. 

PUBBLICATO 23/11/2021 | © Riproduzione Riservata





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