NEWS Letto 2859  |    Stampa articolo

Covid19 e scuole. Occhiuto; “decidono i sindaci”

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Ritorna la Dad? Una domanda che si stanno facendo alunni e docenti (tra quest’ultimi molti preferiscono stare a casa con pantofole e pigiama inferiore). Il presidente Occhiuto è chiaro; “La Dad in una regione come la nostra che ha delle carenze digitali e infrastrutturali straordinarie è sempre e comunque un problema. Mi rendo conto però che aprire la scuola con qualche giorno di ritardo potrebbe essere utile a fare in modo che dopo qualche giorno gli studenti possono stare in classe senza dover poi richiudere le scuole. Per questo anche io ho sostenuto la posizione di tutti i presidenti della Regione che chiedevano al governo di differire di una decina di giorni l’apertura delle scuole per poter poi aprirle in sicurezza. Il governo ha scelto diversamente, ha scelto di aprirle comunque alla data stabilita. Io per mio conto ho fatto l’unica cosa che potevo fare, differire di un paio di giorni, perché tutte le ordinanze che i presidenti dovessero fare sulla chiusura delle scuole sarebbero facilmente impugnate dopo i decreti di aprile. Quindi i presidenti di Regione non possono intervenire chiudendo le scuole, possono magari farlo i sindaci e io non mi sto opponendo alle richieste dei sindaci che chiedono la mia opinione sull’apertura o chiusura delle scuole, ma non è una competenza che hanno più i presidenti delle regioni. Noi possiamo fare pressioni sul governo ma su questo tema le pressioni non hanno sortito alcun effetto.”Nel frattempo non mancano le richieste della Dad (associazione presidi) e addirittura le petizioni. Molti sindaci hanno emesso ordinanze per posticipare la didattica in presenza. Tra oggi e domani ne sono attese altre. Noi ci auguriamo che la Dad sia l’ultima possibilità da prendere in considerazione tuttavia occorre tutelare alunni e docenti. Si aspettano le decisioni del governo e del Cts. Un pensiero va ai numerosi ragazzi in difficoltà che sarebbero lasciati nuovamente soli così come dichiarato in passato anche a noi di Acri in rete.

PUBBLICATO 07/01/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 1086  
Pld. L’acrese Angelo Montalto eletto segretario regionale
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 249  
Il Cattolicesimo è la Religione del divieto?
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è.... ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1980  
Pro Loco fantasma: quando l'associazione ''c'è ma non si vede''
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 771  
Con l’Accordo per la Coesione, più risorse e futuro per la Calabria. 28 milioni ad Acri per un sistema idrico moderno e sostenibile
Grazie all’impegno concreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e del governo di centrodestra guidato da Forza Italia, la Calabria vede finalmente arrivare ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1710  
C’è ancora speranza per Acri
Sebbene le giornate sono corte, il pomeriggio è ancora illuminato dall’ultimo sole. Vago a piedi senza meta per le vie centrali di Acri. È bello prendersi anche solo una mezzora e dedicarla a sé stess ...
Leggi tutto