La vera umanità


fra Piero Sirianni

La teorizzazione di un’autentica antropologia è stata la sfida che ha accompagnato le fatiche dell’intellettuale di tutti i tempi. Possiamo anche affermare che essa è l’aspirazione di ogni uomo; spesso viene declinata secondo la ricerca del benessere, la crescita del progresso, il desiderio che ogni problema svanisca dalla vita concreta.
Più profondamente – tuttavia – possiamo pensare alla vera umanità come a quella condizione nella quale splende in pienezza la libertà. Quest’ultima, però, va ben compresa: affinché non scivoli in una falsa concezione di questa condizione umana, che non conduce alla pienezza della creaturalità. Essa, troppo spesso, viene interpretata come assenza di legami e come vita indipendente (dagli altri e dagli eventi quotidiani o straordinari). Gesù di Nazaret, nella sua predicazione e testimonianza del regno di Dio, a tutti diceva: «Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero» (Gv 8,36). Il Figlio di Dio propone una condizione di libertà offrendo la sua stessa vita; donandosi, a tutti indistintamente ed in abbondanza. Questo dice a noi – anche a distanza di 2 millenni – che la vera umanità è quella che cammina – sempre ed in un costante itinerario di conversione – e si china facendosi humus (il contatto vero con la terra); una umanità che è attenta, perché osserva (il contesto e tutti intorno); si ferma, perché ha compassione (non continua la propria corsa verso infiniti traguardi da raggiungere); si prende cura (poiché, pur dovendo affrontare tante croci, ha la forza ed il desiderio di mettersi in gioco per aiutare qualcun altro). La vera umanità è quella del buon Samaritano: egli, di fronte alla povertà e necessità altrui, non proseguì oltre; ma, «passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui» (Lc 10,33-34). Auguriamoci di incarnare gli stessi sentimenti; di divenire prossimi dei poveri e dei bisognosi, delle persone sole e degli ultimi. Anche in questi mesi di perdurante pandemia, nei quali – purtroppo – stanno imperando lo scoraggiamento, l’isolamento, l’ira, la delusione, la paura (del contagio e delle altre persone), la tristezza, l’incertezza del domani. Possiamo essere segno di speranza, forza nella battaglia quotidiana, fonte di parole dolci e incoraggianti per ognuno, «sale della terra … luce del mondo (cfr Mt 5,13.14); aiuto – l’uno per l’altro e l’uno con l’altro. |
PUBBLICATO 11/01/2022 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 734
Il Sabato nel Villaggio
“Luci e percorsi: il Natale che unisce” è il titolo dell’iniziativa acrese che campeggia, sotto forma di locandina, anche nelle pagine web del sito regionale Calabria Straordinaria. Agli eventi sinora ... → Leggi tutto
“Luci e percorsi: il Natale che unisce” è il titolo dell’iniziativa acrese che campeggia, sotto forma di locandina, anche nelle pagine web del sito regionale Calabria Straordinaria. Agli eventi sinora ... → Leggi tutto
LA VOCE DI PI GRECO | LETTO 1413
Dalla piazza al carrello
Ogni luogo ha una sua identita' territoriale che lo caratterizza e lo determina. L'autentico sviluppo economico, sociale e culturale del luogo per essere autentico deve rispettare questa identita' ... → Leggi tutto
Ogni luogo ha una sua identita' territoriale che lo caratterizza e lo determina. L'autentico sviluppo economico, sociale e culturale del luogo per essere autentico deve rispettare questa identita' ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 924
Rotaract. Il 29 dicembre la tombolata
Il Rotaract Club Acri è lieto di invitare l'intera cittadinanza acrese all'undicesima edizione della tradizionale tombolata natalizia. L'evento si terrà domenica 29 dicembre alle ore 20.30 presso la S ... → Leggi tutto
Il Rotaract Club Acri è lieto di invitare l'intera cittadinanza acrese all'undicesima edizione della tradizionale tombolata natalizia. L'evento si terrà domenica 29 dicembre alle ore 20.30 presso la S ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 755
Italia Nostra Acri chiede che sia piantato un albero per ogni nuovo nato
Per ogni nuovo nato un albero. Un’immagine suggestiva e carica di.... ... → Leggi tutto
Per ogni nuovo nato un albero. Un’immagine suggestiva e carica di.... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2216
Ad Antonio Perrellis conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica
Non tutti gli eroi indossano mantelli, alcuni indossano con orgoglio la divisa dell’Arma dei Carabinieri. Antonio Perrellis con le sue imprese straordinarie ha scritto una tra le più belle pagine n ... → Leggi tutto
Non tutti gli eroi indossano mantelli, alcuni indossano con orgoglio la divisa dell’Arma dei Carabinieri. Antonio Perrellis con le sue imprese straordinarie ha scritto una tra le più belle pagine n ... → Leggi tutto