OPINIONE Letto 2970  |    Stampa articolo

La politica dei sognatori

Foto © Acri In Rete
Simona Cozzetto
condividi su Facebook


Ritornare al proprio paese e respirare nuovamente i profumi dei ricordi, mi riporta all'infanzia, dove tutto sembra più sano e più vero. Inizi a sbirciare tra i vicoli dei tempi antichi, e di tanto in tanto incontri qualcuno che saluti educatamente e che sta lì da sempre. Ritorni per rigenerarti, recuperare ogni profumo e gustare ogni singolo sapore che emerge delicatamente. Quando inizi a viaggiare, ogni singolo passo prende forma in base al posto dove vivi, ma le radici sono sempre così salde, in una terra impreziosita da mille ricordi e da affetti vissuti dal vero. Poi, inizi a sbirciare e ad ascoltare ogni singolo individuo che racconta il proprio mondo, in un paese dove la speranza è una forma che forse ci salva da ogni mistero. Poi, ti ritrovi ad ascoltare nuove forme di ripristino di un paese, dove avrebbe bisogno di più fiducia e di più consapevolezza per affrontare nuovi orizzonti politici, in un periodo dove la speranza per cambiare alcuni meccanismi, si rallenta e fa' fatica a farsi spazio tra ogni singolo individuo. La politica dei sognatori non è per tutti, è una politica che crede ancora che qualcosa possa salvarsi, è una politica che và oltre alcuni meccanismi, che va oltre false promesse. Il proprio territorio ha bisogno di persone che crede realmente ai cambiamenti veritieri e fisici, che accadono seriamente e che vengono vissuti veracemente. Scappi per non vedere la totale distruzione, ma quando ritorni, non può esserti indifferente ciò che ascolti e vedi, vorresti essere sempre lì a fare da giudice, ogni qual volta si scelgono persone poche preparate per il ripristino di una strada o di un borgo, per sistemare e completare strutture morte, per aiutare seriamente il proprio territorio a fare emergere chi si ostina a portare avanti in maniera sana e pulita, tutti quei progetti Comunali e non, per far si che il proprio paese o Città, possa dimostrare la propria bellezza territoriale. Non sono solo una sognatrice, ma sono anche una persona che vuole credere che qualcosa può cambiare e migliorare, sono una che vorrebbe che il proprio territorio finalmente facesse emergere la propria bellezza, aumentando l'autostima di chi vuole migliorarsi e vuole migliorare ciò che ha intorno e che crea lavoro, facendo diminuire la totale migrazione verso il mondo intero. La politica dei sognatori deve appartenere a chi vuole credere che dalle piccole cose possono nascere speranze, speranza lavorativa, creativa e vera.

PUBBLICATO 21/02/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1683  
Ohi Angelì!
Bisognerebbe sempre avere due valigie sul letto quando prepari un viaggio al tuo paesello. Una é piena delle poche cose che ti servono quando arriverai all’ombra della torre di Padia e ne hai dominio ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 2043  
Grazie Sinistra Italiana
In poche righe faremo notare e, smonteremo, le incongruenze, le contraddizioni e le inesattezze di Sinistra Italiana. Solo perché abbiamo pubblicato indiscrezioni e anticipazioni, che lo stesso partit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1503  
Sorpassometro di Acquappesa illegittimo?
Dopo quella degli autovelox, risultati illegittimi perché non omologati e perché installati su strade prive di banchina, un’altra mannaia si sta abbattendo sugli automobilisti, questa volta su quelli ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 934  
Abbiamo incontrato il sindaco Capalbo ma non abbiamo avanzato nessuna richiesta
In riferimento all’articolo pubblicato in data 28 ottobre 2025 dal quotidiano di informazione on-line Acri in Rete, il partito di Sinistra Italiana–Sezione di Acri ritiene doveroso fare alcune precisa ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2484  
L'albero potato
Ieri è stato il mio primo giorno ad Acri e che non potesse essere un ritorno felice al passato era prevedibile. È un pensiero che avevo portato con me, gli ho fatto spazio senza averne piacere in vali ...
Leggi tutto