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Scuola e molestie. Parlano le studentesse del liceo “Julia”. Il docente ci umiliava

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Quando è scoppiato lo scandalo, Acri in rete, in anteprima ed in esclusiva, aveva scoperto che il docente A.B., al centro di presunte molestie nei confronti di alcune studentesse di un liceo di Castrolibero, è stato in servizio anche presso il liceo “Julia” di Acri. Oggi il sito Fanpage.it riporta altre notizie inquietanti. Ex studentesse dello “Julia” accusano il docente.
"Mi sentivo impotente – racconta una ragazza – mi sentivo umiliata, mi guardava come fossi un oggetto, faceva battute a doppio senso, ad esempio io non ti sottovaluto, ti valuterei sotto".
Anche all'epoca le studentesse erano stanche di quelle continue vessazioni ma non avevano trovato il coraggio di denunciare. Poi ci fu una lettera anonima.
In una classe furono inviati dei commissari ma solo quando il docente aveva già smesso di insegnarvi. Nelle altre classi, invece, dove il docente prestava ancora servizio, i commissari non ci andarono mai.
"Poi – spiega un'altra ragazza che all'epoca frequentava il quarto anno di liceo – le cose si raffreddarono e la pausa estiva servì a mettere una pezza. Il professore a inizio anno era di nuovo lì. Ma senza prove fu tutto inutile.
Mi sono pentita di non aver denunciato quando c'erano i commissari
– dice l'ex alunna - ma eravamo piccoli, avevamo paura che denunciare avrebbe portato a conseguenze più grandi".
Dalle nuove testimonianze emerge un quadro scioccante.
"Quando sapevo che c'era lui in classe – dice una delle tre ragazze – avevo difficoltà nello scegliere i vestiti o le acconciature per andare a scuola".
Qualunque cosa diventava lo spunto per una battuta a sfondo sessuale, anche una treccia. "Un giorno mi ha chiamato alla lavagna e mi ha detto che ero "Porcahontas", parafrasando il titolo di un film d'animazione della Walt Disney.
La maglia a righe, invece, era la volgarissima scusa per affibbiarle l'appellativo di "ape maiala".
Così, ogni giorno, andare a scuola si trasformava in un incubo. E anche qui, come a Castrolibero, nessuno ha fatto mai niente per fermare il docente molesto, anche se tutti sapevano
.”
Accuse gravi. Sarebbe interessante ascoltare il dirigente scolastico di quel tempo, il vice preside ed i colleghi e sapere se vi sono stati o meno consigli d’istituto per affrontare la brutta faccenda che, di certo, non si ferma qui.

PUBBLICATO 15/03/2022 | © Riproduzione Riservata





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