Comunali 2022. Cifre e curiosità. Oltre duecento aspiranti consiglieri comunali. L' opposizione con Zanfini
Redazione
|
Saranno tre i candidati alla poltrona di sindaco, uno in meno rispetto al 2017; Pino Capalbo, avvocato, centro sinistra, sostenuto da sette liste, Natale Zanfini, medico, sostenuto da sei liste, Angelo Cofone, avvocato, Sinistra Italiana e M5S. Oltre duecento gi aspiranti consiglieri comunali. Non mancano le sorprese; a sostegno di Capalbo vi sono tutti gli attuali consiglieri comunali di maggioranza e gli assessori, compreso Mario Bonacci che nel 2017 era suo avversario ma dopo un paio di anni fu folgorato sulla via Capalbo Pino. Ci sono anche Luigi Maiorano, vice sindaco della giunta Trematerra dal 2010 al 2013 e presidente del consiglio comunale dal 2000 al 2005 dell’amministrazione Tenuta, Cosimo Manfredi, candidato in pectore della coalizione di centro destra (poi bocciato) Amedeo Gabriele, già assessore comunale del centro destra dal 2010 al 2013 e Cosimo Fabbricatore, già presidente del consiglio dell’amministrazione Tenuta. A sostegno di Zanfini, tra gli altri, l’ex consigliere comunale Natale Bruno ed i consiglieri comunali di opposizione Marco Abbruzzese, Emilio Turano, Salvatore Palumbo, Luigi Caiaro, Giuseppe Intrieri e Anna Vigliaturo, fino a qualche giorno fa candidata a sindaco di Fi e Fdi, poi costretta al ritiro per non essere riuscita a formare le liste. Vigliaturo, anch’ella ex Udc, si è messa da parte ed ha deciso di sostenere Zanfini ma lo ha fatto nel peggior modo possibile ovvero attraverso un percorso tortuoso, contraddittorio e confusionario. Le motivazioni del suo ritiro (impossibilità nel formare le liste!!) e la scelta di candidarsi con Zanfini arrivano con ritardo. Può essere un nostro limite, lo ammettiamo, ma il comportamento di Vigliaturo (da oltre dieci anni in politica) non lo abbiamo capito. Il 14 aprile l’annuncio della sua discesa in campo alla guida di Fi e Fdi, poi l’astensione sul bilancio in consiglio comunale e l’occhiolino alla giunta Capalbo (dalla quale negli ultimi cinque anni ha ricevuto solo insulti e offese), quindi il ritiro ma soprattutto la dichiarazione (sabato pomeriggio scorso a This Acri) di non poter sostenere Zanfini in quanto espressione del civismo e non del centro destra. Dopo appena 24 ore (domenica sera scorsa) la chicca; “sosterrò Zanfini.” Come mai questo ripensamento dopo appena un giorno? Ci risulta che l’alleanza con Capalbo non sia andata in porto anche perché più di uno della coalizione dell’attuale sindaco ha storto il naso all’eventuale ingresso di Fi sicchè Vigliaturo è stata costretta ad accasarsi altrove. L’atteggiamento di Vigliaturo ci è sembrato dettato da opportunismo, sovente, quando le condizioni non lo permettono, ci si deve fermare. Si vota solo domenica 12 giugno dalle 7 alle 23. Non è escluso che le elezioni del comune di Acri siano monitorate dagli organi preposti.
|
PUBBLICATO 14/05/2022 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1430
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 1075
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 7689
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 1311
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 600
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto




