Coppia Italia. Città di Acri – Juvenilia: 1 - 4. Rossoneri penalizzati anche dall'amministrazione


Redazione

Città di Acri: Puscas 6, Cozzolino 6, Turano 6, Arena 6, Ritacco 6, Alice A. 6, Viteritti 6, Gaccione 6 (65° Gaccione sv), Groccia 6, Montuoso 6, Alice D. 6.
Juvenilia Roseto: Gueye 6 (56° Lacanna 6), Diop B. 6 (77° Petta sv), Sbrissa 5, Scigliano 5,5 (74° Sottilotta sv), Iallow 6, Gueye P. 6, De Paola 7, Perrone 6 (61° Zaitonne 6), Diop M. 5, Crocco 6, Caputo 6 (56° Nouhoum 6). All.: Miceli Marcatori: 10° De Paola, 33° Sbrissa, 68° Gaccione, 71° Diop, 86° De Paola, Arbitro: Martina Pia Mannarino (Assistenti: Raffaele Salituro e Simone Ciacco di Cosenza) Note: Nessun Spettatore. Ammoniti: Puscas. Angoli: 6-2. Recupero: 1’pt; 4’st Acri – Troppo forte lo Juvenilia Roseto per gli eroici baby rossoneri che nonostante le difficoltà della società hanno tenuto alta la bandiera della squadra locale. L'undici di mister Miceli si dimostra squadra arcigna e volenterosa, si presentano al cospetto dei padroni di casa vogliosi di portare a casa l’intera posta in palio. I rossoneri partono con Puscas in porta, in difesa Ritacco e Alice A. insieme a Cozzolino, Turano da esterni. A centrocampo Arena, Gaccione, Alice D. e Viteritti. Montuoso e Groccia sul fronte d'attacco. Sin dai primi minuti la formazione ospite cerca la profondità e ala prima vera occasione passa con il migliore in campo De Paola, bravo di sinistro a mandare la palla alle spalle di Puscas. Le azioni si susseguono per gli ospiti che in un paio di occasioni vanno vicino al raddoppio sempre con De Paola. Al 33° ci pensa Sbrizza a portare a due le marcature con un gran tiro di sinistro sul quale il giovane estremo rossonero non può fare nulla. La seconda frazione di gioco si apre sulla falsa riga del primo. Al 68° il neo entrato Gaccione dal limite lascia partire un tiro che si insacca alle spalle di Lacanna. Due minuti più arriva il terzo gol con Diop che di testa supera Puscas. Sul finire dell’incontro arriva il quarto gol di De Paola bravo con un tiro a giro a superare l’estremo rossonero. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro dice che può bastare, la gara finisce tra gli applausi e abbracci dei ventidue scesi in campo. Per il presidente Stumpo “oggi era importante giocare. Da oggi è terminate questo periodo perché stiamo organizzando il futuro e a breve faremo in modo di fare la squadra insieme al nuovo mister per disputare un campionato dignitoso. Ai tifosi chiedo di starci vicini perché noi faremo in modo di non deluderli come hanno fatto questi meravigliosi giovani che ci hanno permesso di non sfigurare.” Unica nota di demerito è per l’amministrazione Capalbo che “dimentica” di certificare la messa a norma delle tribune del Pasquale Castrovillari e tutto questo comporterà un mancato incasso per le casse già vuote della società per i prossimi tre incontri casalinghi, come dire “piove sul bagnato” purtroppo gli unici a pagare saranno i tifosi rossoneri che non potranno sostenere la propria squadra. ![]() |
PUBBLICATO 31/08/2022 | © Riproduzione Riservata

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