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Omaggio in Acri alla scrittrice Aurora Luzzi

Foto © Acri In Rete
Francesco Foggia
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Omaggio alla scrittrice Aurora Luzzi” è stato un impegno non indifferente per Gabriella Petrone e Assunta Viteritti.
Devono averci pensato già da tanto, senz’altro avranno iniziato dal 15 agosto 2021, da quando hanno dovuto dare l’addio ad ogni rapporto fisico con Aurora, l’amica di tanti incontri, di scambi, di riflessioni, di risate comuni.
Hanno pensato che si doveva preparare una giornata particolare per focalizzare l’attenzione di Acri su una sua meritevole figlia che aveva fatto conoscere, con le sue pubblicazioni, la terra natia e le relazioni fra i suoi abitanti.
Ne hanno proposto l’evento con la collaborazione e patrocinio della Fondazione “V. Padula” di Acri, del Comune di Acri, dell’Associazione Hortus Acri, il giorno prima del suo 56mo compleanno, che in Acri coincide con la vigilia della Festa del Beato Angelo.
Si sono date da fare, hanno contattato familiari e conoscenti di Aurora, hanno raccolto adesioni e stimolati nuovi apporti critici e culturali.
La finalità dell’evento ha chiamato Gabriella Petrone e Assunta Viteritti a programmare (riuscendoci con un spiccato tocco femminile) intermezzi musicali in una serata di testimonianze personali e di letture di racconti brevi di Aurora Luzzi. (La violinista Valentina Bonanno si è esibita in tre brani di Ennio Moricone: Gabriel's oboe - C'era una volta il west - Nuovo cinema Paradiso; mentre il duo sassofonista Carolina Sposato-Lucantonio Perri ha suonato: Recharging trekking Ilio Volante - Duetto dal metodo Orsi - Terzo tempo da sonate en ut di Londeix).
In sala c’è stata la distribuzione della recensione di “Bella ciao e altre storie” fatta da Massimiliano Magli, dello scritto “Nel ricordo di una grande donna, di una grande calabrese” di Giovanni Milella Gentile, di articoli di giornali e di mini-riproduzioni delle copertine dei libri dell’Autrice.
I lavori, moderati da Assunta Viteritti, sono iniziati con i saluti dell’assessore alla Cultura del comune di Acri, Mario Bonacci, e del presidente della Fondazione “V. Padula”, Giuseppe Cristoforo.
Sono, poi, proseguiti con gli interventi di Gabriella Petrone, Angelo Vaccaro, Francesco Foggia, Ester De Luca. Hanno letto alcuni racconti brevi Laura Marchianò e Francesco Votano.
La serata si è conclusa con un breve rinfresco offerto dalla Fondazione “V. Padula”. “Angela Aurora Luzzi… una creatura dolce, delicata, combattiva, determinata, eclettica e geniale” (come ebbe a descriverla di recente Giovanni Milella Gentile) può onorare con la sua persona e le sue opere l’attenzione che l’Amministrazione Comunale di Acri intenderà rivolgerle per porla nella memoria della popolazione di Acri.

PUBBLICATO 30/10/2022 | © Riproduzione Riservata





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