COMUNICATO STAMPA Letto 3135  |    Stampa articolo

Sicurezza in città: intervenire prima che sia troppo tardi!

Foto © Acri In Rete
Nicola Feraudo
condividi su Facebook


Atti vandalici, azioni dolose o bravate di ragazzini? Non sappiamo cosa ci sia dietro a quanto accaduto ad Acri nelle ultime settimane, ma di certo c’è che l’incendio dell’albero in Piazza Purgatorio, prima, e la Croce in fiamme in Piazza Sprovieri, poi, rappresentano episodi, fino ad oggi inediti nella nostra comunità, che minano la tranquillità e la serenità oltre che la sicurezza a cui noi cittadini siamo abituati. Premessa, a scanso di equivoci, la ferma condanna di tali gesti, per i quali i responsabili meritano una sanzione esemplare, mi tocca evidenziare, però, ancora una volta, in qualità di Consigliere comunale, l’inerzia di chi dovrebbe garantire la sicurezza urbana. Ad oggi, infatti, il Sindaco, unico soggetto legittimato a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine a nome dell’Ente comunale, si è limitato a pubblicare un post sui social con cui auspica che, partendo dal basso, i cittadini vengano educati al rispetto del patrimonio del nostro territorio, senza tuttavia sporgere denuncia alle autorità competenti, nonostante i 38 giorni trascorsi dall’incendio in Piazza Purgatorio. Poca cosa rispetto alla gravità dei fatti, sicuramente insufficienti per individuare, identificare e punire gli autori di questi deplorevoli gesti che dovrebbero rispondere dei danni provocati. Al fine di prevenire simili episodi, auspico che l’Amministrazione, dopo avere senza ulteriore indugio denunciato i fatti alla magistratura, ripristini con immediatezza il sistema di videosorveglianza così da potenziare il controllo del territorio mediante le telecamere installate, ma non funzionanti. Soluzione, questa, che sarebbe un efficace deterrente per garantire ai cittadini quella sicurezza che oggi appare compromessa.Nicola Feraudo, Consigliere comunale

PUBBLICATO 23/11/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1582  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1086  
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 487  
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 762  
Maria Rosaria Coschignano neo Presidente dell’Associazione Raggio di Sole
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 909  
I giovani di Acri. Valigie e silenzi oltre le parole
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ...
Leggi tutto