OPINIONE Letto 3622  |    Stampa articolo

Forse Vincenzo Padula non avrebbe gradito...

Foto © Acri In Rete
Vincenzo Rizzuto
condividi su Facebook


Forse Vincenzo Padula non avrebbe gradito che a suo nome si desse un premio per la saggistica a Sgarbi, un personaggio di bandiera della Destra camaleontica più squallida, che ha costruito la sua fortuna mediatica attraverso le strategie più spregiudicate, nelle quali il ricorso allo scandalo rozzo e fastidioso è andato sempre molto più al di là delle sue pur pregevoli doti di storico dell’arte.
Il premio Padula, infatti, fin dall’inizio è stato sempre connotato da chiara e forte tenuta critica, fedele alla sua finalità istituzionale: promuovere la cultura, sentita come impegno civile, declinato soprattutto per il riscatto e la difesa dei più deboli, così come lo stesso Padula ha sostenuto nei suoi scritti più importanti, scritti, di coraggiosa denuncia sociale contro i soprusi di sempre, che gli costarono l’assassinio del giovanissimo fratello Giacomo da parte delle famiglie più potenti e vessatorie del tempo.
Quelle famiglie, come la Destra neofascista di oggi, non possono essere premiate proprio a nome del Padula: è un’operazione che stride, che ci procura dolore nel profondo dell’anima, il tutto detto senza acredine ma con sincero, profondo disappunto.
Ci rendiamo conto che nel tempo odierno la sinistra ha perso la bussola, che la Destra più becera regna sovrana al Governo centrale e regionale; che anche i vari Calenda con i ragazzi di Rignano smaniano per essere accolti nei Palazzi dove guazza Sgarbi, ma questo non può giustifi-care uno sbracamento generale, un disarmo totale di ogni tenuta democratica: pena la pericolosa disperazione, che spingerà le masse autoconvocate a scendere in piazza come sta avvenendo a Palermo e altrove.

PUBBLICATO 01/12/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1639  
Lions Club Acri, Giacomo Fuscaldo è il nuovo presidente
Nella serata di domenica 6 luglio presso il Ristorante  cittadino “La Veranda”, il Club Lions di Acri ha effettuato il tradizionale “Passaggio della Campana” anno sociale 2025/2026, il consueto cambio ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1584  
Premiata la Società Eredi Zanfini Salvatore
Nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza del Popolo, mercoledi 25 giugno l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori (ANAV) e PROMOBUS hanno organizzato la consegna dei premi della quarta edi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1041  
Amministrazione pubblica e politica: tra distanza e disincanto
In uno scenario urbano in cui le contraddizioni si fanno sempre più evidenti, Acri si trova a fare  i conti con un paradosso che coinvolge progetti ambiziosi e, al tempo stesso, un degrado che avanza ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1108  
Privilegi che incidono: l'ombra degli interessi particolari
Come anticipato nel nostro articolo precedente,  approfondiremo il tema degli inquilini del privilegio; figure spesso invisibili, eppure centrali nella perpetuazione di dinamiche di potere e diseguagl ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1151  
Progetti straordinari, degrado ordinario
Come Comitato dei Beni Comuni di Acri, sentiamo la responsabilità di avviare un confronto pubblico sulle dinamiche che stanno trasformando profondamente la vita cittadina. Dopo un percorso di dialogo ...
Leggi tutto