EDITORIALE Letto 1720  |    Stampa articolo

L’inaugurazione farlocca del palasport

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Due anni, oltre settecento giorni, tanto è passato dall’inaugurazione (farlocca) del palasport di Acri centro avvenuta il 4 gennaio del 2021.
Un evento, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dal sindaco Capalbo in particolare, tenutosi in piena pandemia.
Un’inaugurazione ingannevole perché a distanza di due anni la struttura non è ancora pronta per l’utilizzo.
Il palasport, infatti, è privo di documenti tecnici, utenze e servizi vari.
A distanza di due anni non comprendiamo ancora il motivo di quella inaugurazione tra l’altro accompagnata da molte polemiche.
Anche noi di Acrinrete fummo accusati dal sindaco per aver pubblicato sulla nostra pagina facebook informazioni e foto false.
Il tempo ci diede ragione. Noi siamo abituati a raccontare i fatti solo dopo aver acquisito riscontri ed esserci documentati attraverso fonti credibili.
Al taglio del nastro (farlocco) parteciparono anche alcuni sindaci dei centri limitrofi, esponenti politici nazionali, provinciali e regionali tra cui Iacucci, presidente della Provincia, Aieta e Morrone, consiglieri regionali, Bruno Bossio, parlamentare, l’ex senatore Trematerra, oltre ovviamente alla giunta comunale, a gran parte dei consiglieri comunali di maggioranza ed al sindaco con tanto di fascia.
In quella occasione, ma anche in futuro, lo stesso primo cittadino annunciò che il palasport, che può contenere circa tremila persone, era pronto per ospitare eventi sportivi e di spettacolo.
Qualche mese fa l’amministrazione comunale annunciò addirittura un evento/concerto per la fine del 2022. Nulla di più falso.
Ma ultimamente, non sappiamo per quali motivi, il sindaco e la giunta annunciano fatti che poi non avvengono come l’inizio dei lavori sulla Acri/Serricella.
Se il palasport, quasi finito dopo oltre quindici anni e costato oltre 4 milioni, non era ancora funzionale perchè fare un’inaugurazione?
Perché queste inopportune passerelle con selfie, strette di mano e sorrisi? Perché ingannare la popolazione?
Nel frattempo, considerato il numero esiguo e inadeguato di strutture sportive, a molti ragazzi viene negata la possibilità di praticare alcuni sport mentre alcune associazioni sportive accediate e che disputano campionati prestigiosi (Calcio a 5), sono costrette a praticare lo sport presso strutture limitrofe.














PUBBLICATO 03/01/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CULTURA  |  LETTO 270  
Franceso Gencarelli sostenitore di una “Calabria rigenerata”
Per il poeta satirico Salvatore Braile, Francesco Gencarelli “risulta essere in paese il solo interessato al bene del suo popolo nel civico consesso di galantuomini e notabili del luogo”. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 460  
La notte nazionale del Liceo Classico
Torna l’appuntamento con la Notte nazionale del Liceo Classico. Anche quest’anno il Liceo V. Julia di Acri prende parte all’evento nazionale, giunto alla sua decima edizione. ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 911  
Ospedale. A chi credere? Chi sarà il prossimo?
Sono, oramai, quattordici anni che sull’ospedale Beato Angelo, inevitabilmente oggetto di scontro politico tra le varie fazioni, si sprecano annunci, promesse, progetti. Ieri è toccato al consigliere ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 744  
Ancora un successo per le alunne e gli alunni dell’I.C. B.F.M. Greco
Nell’ambito del progetto “Pretendiamo legalità” promosso dalla Polizia di Stato, il video realizzato dalla classe 1°A della scuola secondaria di I Grado, con il supporto delle docenti Palumbo Immacola ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1299  
Molinaro: la rivincita dell’ospedale di Acri. Gli interventi sanitari e organizzativi in programma
Insieme ad  Antonio Bifano Segretario  CONF.A.I.L -Sanità Calabria, abbiamo incontrato il Direttore Generale Antonello Graziano e il Direttore Sanitario Martino Rizzo dell’Asp di Cosenza (vedi foto) i ...
Leggi tutto