OPINIONE Letto 3808  |    Stampa articolo

Ufficio Cup, nessuna inversione di tendenza

Foto © Acri In Rete
Francesco Pellicorio
condividi su Facebook


Non è assolutamente tollerabile il disservizio che si è venuto a creare riguardo il CUP cittadino.
Le lacune presenti ad oggi sono le seguenti: malfunzionamento dei sistemi operativi, interruzione del collegamento di linea , lunghissime file di attese alle casse del Cup e orari di apertura al pubblico poco consoni.
Gli stessi addetti agli sportelli dell’Ufficio Ticket, ovviamente del tutto incolpevoli del disservizio, non sono in grado di fornire notizie, nè tanto meno dare rassicurazioni sui tempi di ripristino.
C’è un’intero ufficio che con frequenza ormai allarmante si ritrova praticamente fermo, un’utenza sempre più esausta, come esausti sono le operatrici.
Sono anni che chiediamo, la risoluzione dei gravi problemi annessi alla prenotazione e all’erogazione dei servizi Cup, i quali ad oggi, possiamo affermare senza timore di essere smentiti, che nessuno ha risolto nulla, lasciando ad un destino assurdo chi chiede un servizio adeguato.
Molti si recano presso l'ufficio dalle prime ore della giornata e in molti casi c'è chi è costretto a tornarsene spesso a mani vuote.
Tralasciamo polemiche e scuse, ma il responsabile dell'azienda è al corrente della situazione in cui versa l'ufficio?
Probabilmente no, sicuramente avrà le sue giustificazioni, le responsabiltà le starà attribuendo ad un suo sottoposto, la realtà è che si è creato un disservizio assurdo.
In qualunque Azienda, a fronte di un simile disservizio, si sarebbe individuato immediatamente un responsabile.
Invece tutto resta inalterato, fermo, immutabile.
Un muro di gomma, contro cui l’utente indifeso, l’ultimo degli ultimi, non può far a meno che andare a sbattere e rimbalzare.
L'attuale maggioranza perchè non sollecita il responsabile al fine di garantire un potenziamento ideoneo?
E’ il segnale, l’ennesimo, di un sistema sanitario pubblico ormai al collasso, dove ai guasti di scelte organizzative scriteriate e alle nomine di manager incompetenti ed inetti si sommano inefficienze e disinteresse, facendo leva sulla rassegnazione delle cittadine e dei cittadini calabresi che ancora una volta sono le vittime incolpevoli di scelte politiche – che troppo spesso mascherano clientele ed interessi non proprio limpidi – che si sono ripetute nel corso degli anni e che purtroppo, al netto delle promesse e dei proclami, non sembrano conoscere alcuna inversione di tendenza.

PUBBLICATO 03/02/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1465  
Truffa agli anziani. “Mio padre salvato dai carabinieri di Acri”
Un grazie di cuore ai Carabinieri della caserma di Acri. Vorrei condividere.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1714  
Niente di straordinario
Per dovere di cronaca e soprattutto per rispetto di tante persone che hanno prestato e prestano servizio, con professionalità e dedizione, per garantire il funzionamento del nostro ente, si invita il ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1037  
Demolition derby
Quella che il popolo calabrese si accinge a vivere, a partire dall’imminente presentazione delle liste per l’elezione del Presidente della regione e relativo consiglio, si è già largamente preannuncia ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1745  
Lettera di una mamma ad un figlio che parte
Ciao figlio mio, chi ti scrive oggi è mamma Calabria. Mi perdonerai se certe cose ho preferito scrivertele anziché avere il coraggio di dirtele di persona. Sono troppo vecchia e stanca, ma eppure mai ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2525  
Acri penalizzata per raggiungere Cosenza
L’ammodernamento della linea ferroviaria Cosenza-Sibari ha... ...
Leggi tutto