OPINIONE Letto 3909  |    Stampa articolo

Deterrenti e detraenti

Foto © Acri In Rete
Giuseppe Donato
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Puntuali come le rate del mutuo si sono palesati i primi verbali relativi alla recente installazione della postazione autovelox al km 14 della SP 234 (località Linze di Luzzi), in un tratto di strada caratterizzato da molteplici accessi laterali e spesso teatro di spiacevoli incidenti stradali dovuti alle alte velocità che si raggiungevano in questo lungo rettilineo della provinciale che attraversa una porzione di territorio alla destra del fiume Crati.
Senza nulla togliere alle istanze di sicurezza rappresentate da residenti e titolari di esercizi commerciali e ancor più da coloro i quali lungo quel tratto di strada hanno perso una persona cara per le nefaste dinamiche sopra descritte, non vi è alcun dubbio sul fatto che la sola presenza del dispositivo di misurazione della velocità e la prudenza di chi vi transita, poco o nulla incidano sulla persistente pericolosità del suddetto attraversamento urbano malgrado l’intervento sanzionatorio. 
La modesta ampiezza della carreggiata e le stringenti prescrizioni del Codice della Strada in materia di installazione dei dossi artificiali, inibita lungo gli itinerari preferenziali dei mezzi di soccorso e di pronto intervento, hanno inevitabilmente favorito il ricorso al più economico occhio elettronico, molto più redditizio per le casse dell’Ente accertatore, svicolando dal bisogno iniziale di garantire maggiore sicurezza agli astanti, affidando le istanze alla Polizia Provinciale e quindi all’Ente Provincia che ha commissionato la gestione dell’impianto ad una società che assicura un servizio a 360° (dall’accertamento dell’infrazione alla notificazione della stessa) potendo contare sulla rodata efficienza dell’apparato aziendale già in opera per conto di altri enti affidatari.
Non resta altro da fare dunque che prestare attenzione nell’attraversare la sezione sotto osservazione della SP 234 o in subordine verificare che l’Ente accertatore indicato nel verbale notificato corrisponda alla Provincia di Cosenza: non sarebbe carino ricevere una notifica del Comune di Cosenza (Ente creditore), riguardante un’infrazione commessa nel Comune di Luzzi (autovelox fisso Polizia Provinciale), con la quale si richiede di effettuare il pagamento (in misura ridotta o per intero, fate voi!) a favore della Provincia di Cosenza (come facilmente desumibile dal codice ente creditore indicato nell’avviso di pagamento)!

PUBBLICATO 06/02/2023 | © Riproduzione Riservata





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