Deterrenti e detraenti
Giuseppe Donato
|
Puntuali come le rate del mutuo si sono palesati i primi verbali relativi alla recente installazione della postazione autovelox al km 14 della SP 234 (località Linze di Luzzi), in un tratto di strada caratterizzato da molteplici accessi laterali e spesso teatro di spiacevoli incidenti stradali dovuti alle alte velocità che si raggiungevano in questo lungo rettilineo della provinciale che attraversa una porzione di territorio alla destra del fiume Crati.
Senza nulla togliere alle istanze di sicurezza rappresentate da residenti e titolari di esercizi commerciali e ancor più da coloro i quali lungo quel tratto di strada hanno perso una persona cara per le nefaste dinamiche sopra descritte, non vi è alcun dubbio sul fatto che la sola presenza del dispositivo di misurazione della velocità e la prudenza di chi vi transita, poco o nulla incidano sulla persistente pericolosità del suddetto attraversamento urbano malgrado l’intervento sanzionatorio. La modesta ampiezza della carreggiata e le stringenti prescrizioni del Codice della Strada in materia di installazione dei dossi artificiali, inibita lungo gli itinerari preferenziali dei mezzi di soccorso e di pronto intervento, hanno inevitabilmente favorito il ricorso al più economico occhio elettronico, molto più redditizio per le casse dell’Ente accertatore, svicolando dal bisogno iniziale di garantire maggiore sicurezza agli astanti, affidando le istanze alla Polizia Provinciale e quindi all’Ente Provincia che ha commissionato la gestione dell’impianto ad una società che assicura un servizio a 360° (dall’accertamento dell’infrazione alla notificazione della stessa) potendo contare sulla rodata efficienza dell’apparato aziendale già in opera per conto di altri enti affidatari. Non resta altro da fare dunque che prestare attenzione nell’attraversare la sezione sotto osservazione della SP 234 o in subordine verificare che l’Ente accertatore indicato nel verbale notificato corrisponda alla Provincia di Cosenza: non sarebbe carino ricevere una notifica del Comune di Cosenza (Ente creditore), riguardante un’infrazione commessa nel Comune di Luzzi (autovelox fisso Polizia Provinciale), con la quale si richiede di effettuare il pagamento (in misura ridotta o per intero, fate voi!) a favore della Provincia di Cosenza (come facilmente desumibile dal codice ente creditore indicato nell’avviso di pagamento)! |
PUBBLICATO 06/02/2023 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
EDITORIALE | LETTO 1112
Pregiudizi o negligenze?
Il post di Massimo Misiti che, oltre ad essere un qualificato e apprezzato.... ... → Leggi tutto
Il post di Massimo Misiti che, oltre ad essere un qualificato e apprezzato.... ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 835
Orgoglio e appartenenza
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1479
Pld. L’acrese Angelo Montalto eletto segretario regionale
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ... → Leggi tutto
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 303
Il Cattolicesimo è la Religione del divieto?
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è l'idea che il Cattolicesimo sia una religione di divieti e di regole asfissianti. ... → Leggi tutto
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è l'idea che il Cattolicesimo sia una religione di divieti e di regole asfissianti. ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 2170
Pro Loco fantasma: quando l'associazione ''c'è ma non si vede''
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ... → Leggi tutto
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ... → Leggi tutto




