SPORT Letto 2862  |    Stampa articolo

Calcio. Basta umiliazioni, gli attuali dirigenti si facciano da parte e l’amministrazione comunale prenda le distanze

Foto © Acri In Rete
I gruppi organizzati di tifosi dell'Acri
condividi su Facebook


Egregio Direttore, prendiamo spunto dalle considerazioni fatte dal sig. Franco Bifano su questa testata giornalistica dal titolo “Retrocessione premeditata”.
Siamo pienamente d'accordo, è proprio una Retrocessione Premeditata, gestita da persone che non ci hanno mai rappresentato, non ci rappresentano e non ci rappresenteranno mai.
Lo diciamo a scanso di equivoci in modo tale che ognuno sappia quale strada prendere.
Noi siamo i tifosi del calcio di ACRI, qualsiasi sia il nome, e dei colori Rossonero dell’amata squadra di calcio. Siamo stanchi non possiamo più passare sopra ad una vergogna del genere, che offende la centenaria storia calcistica di Acri, i sacrifici fatti dalle varie dirigenze e di tutti noi tifosi che siamo stati sempre a fianco della squadra. Quello che è successo in questa annata calcistica è assurdo e vergognoso, e non ci ha lasciato indifferenti, come qualcuno può pensare.
Siamo stanchi, delusi, ma soprattutto arrabbiati verso chi volutamente e per un obbiettivo preciso, ha distrutto il calcio ad Acri. Se si era consapevoli di non aver la disponibilità economica per fare un campionato di calcio di Eccellenza Calabrese, si sarebbe dovuto, con correttezza, mettersi da parte lasciando ad altri la possibilità di salvare la categoria. Chi è retrocesso non è il sig. dirigente, ma la Città di Acri. Chi ogni domenica raccoglieva valanghe di reti, su ogni campo della Calabria, non era il sig. dirigente, ma la Città di Acri.
Questi signori devono vergognarsi, lasciare il titolo all’Amministrazione Comunale e non farsi più vedere.
Non saremo più tolleranti, ebbene che si sappia, e non accetteremo scuse.
L’unica risposta dignitosa è non farsi più vedere nel mondo del calcio Acrese.
Dobbiamo a questo punto, riabilitare tutte quelle persone che negli anni hanno, invece, difeso con dignità i colori rossonero garantendoci sempre il rispetto di tutte le tifoserie e non le umiliazioni di quest’anno.
A loro chiediamo scusa e diciamo sin da adesso, che saremo al loro fianco, qualora decidessero di dedicarsi alla rinascita del Calcio Acrese.
Chiediamo all’Amministrazione Comunale di guidare questo processo da noi auspicato e avrà i tifosi dalla sua parte.
Il Tempo è scaduto.
Buona Pasqua e sempre Forza Lupi.

PUBBLICATO 03/04/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 57  
La sfida
Sabato 20 settembre il Palazzetto dello sport di Acri sarà teatro di una sfida che promette spettacolo. Il Città di Acri e la Pirossigeno Cosenza si preparano a darsi battaglia davanti a un pubblico c ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 332  
Elezioni Regionali Calabria 5-6 ottobre: messaggi elettorali a pagamento
Acri In Rete, Testata Giornalistica con Autorizzazione n. 01/17 del 28/01/2017 presso il Tribunale di Cosenza iscritta al registro ROC n. 33983 del 25/02/2020, rende noto che, in vista delle elezioni ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 595  
Povera la mia Calabria
Povera la mia terra adulata, prima, usurpata, poi, violentata, da sempre, dalla magia delle parole utili alla conquista arrogante del potere, inutili alla speranza. Povera la mia gente, vassalla di un ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3316  
Nominati e sorteggiati gli scrutatori per la tornata elettorale del 5 e 6 Ottobre 2025
Di seguito pubblichiamo i 140 scrutatori resi noti dall'ufficio elettorale per l'elezioni del Presidente della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale della regione Calabria del 5 e 6 ottobre 2025. ...
Leggi tutto

LETTERA ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1115  
Segnalazione sulla qualità dell'acqua ad Acri
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al Prefetto di Cosenza da Nicola Cirlini riguardo la questione idrica. Egregia Dottoressa Padovano, premetto che lavoro a Berlino da 10 anni. Io Le scrivo n ...
Leggi tutto