Multe sulla Provinciale 234. Sono illegittime. Apparecchiatura senza omologazione e strada senza banchina
Redazione
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Del caso delle numerose e salate (da un minimo di euro 42,00 ad un massimo di euro 800,00 con decurtazione dei punti sulla patente) multe sulla Provinciale 234 Luzzi-Rose, elevate dalla Polizia Provinciale di Cosenza, grazie ad un dispositivo fisso ubicato in località Linze, Acrinrete se ne è occupata nello scorso mese di febbraio raccogliendo il parere dell’avv. Maurizio Feraudo che aveva consigliato i sanzionati ad adire le vie legali ovvero ricorrendo al Giudice di Pace. Lunedì scorso la prima sentenza (allegata al presente scritto) che, ovviamente, farà giurisprudenza. Il Giudice di Pace di Cosenza, Francesco Tocci (nella foto), ha accolto in toto le tesi dell’avv. Raffaela Bruno. In sostanza le multe sono nulle sia perché lo strumento è privo di omologazione (nella sentenza viene citata l’ordinanza n° 8694 della Corte di Cassazione del 17/03/2022) sia perché la strada in cui è stato installato è priva di banchina (art. 2 commi 2 e 3 del codice della strada). La vicenda, come risaputo, sollevata da questa testata aveva creato un animato dibattito sulla nostra pagina facebook coinvolgendo migliaia di lettori/utenti e ricevendo quasi duemilioni di visualizzazioni. Quasi 30mila, invece, le letture sul sito. Un migliaio le multe giunte nelle case degli acresi, altrettante agli automobilisti della Provincia e ai residenti di quella zona. Si ricorda che il limite massimo di velocità è di 50 km/h.
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PUBBLICATO 18/04/2023 | © Riproduzione Riservata
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