Corruzione. Il sindaco di Rende, Manna, condannato a due anni e otto mesi
Redazione
|
Il gup di Salerno (rito abbreviato) ha condannato a 2 anni e 8 mesi ciascuno l’ex presidente di Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, Marco Petrini, e il sindaco di Rende, avvocato Marcello Manna. Il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche ed escluso l’aggravante mafiosa che gravava sul capo di imputazione di corruzione in atti giudiziari. Lo scorso 31 marzo, il pm Francesca Fittipaldi aveva invocato 8 anni di reclusione per Petrini e 6 per Manna. Il giudice, difeso dall’avvocato Francesco Calderaro, e il sindaco, difeso dall’avvocato Nicola Carratelli, sono stati anche condannati a risarcire le parti civili: l’Avvocatura dello Stato per conto del Consiglio dei ministri. Secondo l’accusa, il 30 maggio 2019 Manna avrebbe consegnato a Petrini la somma di 5000 euro in contanti all’interno una busta da lettere contenuta in una cartellina da studio, data al giudice nel suo ufficio. In cambio Petrini avrebbe alterato «la dialettica processuale inquinando, metodologicamente, l’iter decisionale della Corte d’Assise d’Appello da lui presieduta» emettendo una sentenza di assoluzione nei confronti dell’imputato Francesco Patitucci, difeso da Manna, già condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 30 anni di reclusione per concorso nell’omicidio di Luca Bruni avvenuto a Castrolibero il 3 gennaio 2012. La sentenza d’appello che assolve Patitucci, emessa il 4 dicembre 2019 sarebbe, secondo l’accusa, «contaminata in radice dagli eventi corruttivi». Ovviamente gli imputati faranno ricorso in Appello.
|
PUBBLICATO 12/05/2023 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
EVENTI | LETTO 528
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1734
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 1283
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 8152
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 1405
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto



