Acri, scarsa manutenzione ed erba alta, sembra una campagna abbandonata
Francesco Pellicorio
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Passeggiando per il territorio comunale di Acri si assiste a uno spettacolo indecoroso. Sono diverse le zone, come per esempio:strade principali ed aree pubbliche, mal tenute e sempre più esposte al degrado.
Il Comune, infatti, non riesce a realizzare un serio programma idoneo a far fronte alle esigenze quotidiane di pulizia e di decoro del territorio, quale ad esempio, una manutenzione del verde pubblico costante. All’attuale amministrazione, priva di capacità, di visione e programmazione, la cittadinanza non chiede di immaginare il verde pubblico in ottica di arredo urbano, come avviene in numerose altre realtà, ma almeno che l’erba venga tagliata. Considerata la vasta estensione del nostro territorio, probabilmente, neppure la somma prevista in bilancio sarà in grado di restituire il decoro che merita. Credo che una buona amministrazione ,in assenza di risorse, per risolvere tale criticità, si attivi per cercare di mettere in campo azioni strutturate e programmate, anche condivise con la comunità attivando percorsi partecipati nella elaborazione di un regolamento per l’uso e la gestione condivisa del verde pubblico introducendo altresì un sistema di premialità. Così facendo si potrebbero raggiungere numerosi obiettivi: offrire alle nuove generazioni un’opportunità di crescita civica, rafforzare il senso civico dell’intera comunità, avere un verde pubblico qualificato con effetti positivi trasversali e una riduzione dei costi per il nostro Ente. Tale situazione, che certo non offre un buon biglietto da visita del nostro Comune, è divenuta totalmente inaccettabile e sarebbe, quindi, ora che la maggioranza aprisse gli occhi e iniziasse a programmare seriamente le proprie attività per restituire decoro al nostro territorio. |
PUBBLICATO 30/05/2023 | © Riproduzione Riservata
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