NEWS Letto 2471  |    Stampa articolo

Autovelox Corigliano. Il giudice annulla la multa

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Il Giudice di Pace di Corigliano Calabro con sentenza pubblicata in data odierna ha accolto l’opposizione avverso il verbale per eccesso di velocità elevato dalla Polizia Provinciale di Cosenza e rilevata con apparecchiatura a postazione fissa (Tutor) sulla Strada Provinciale 253 nel tratto “Cantinella-Sibari” e viceversa.
A difendere le ragioni dell’automobilista, a cui erano stati anche decurtati 3 punti dalla patente di guida, è stato l’avvocato Maurizio Feraudo di Acri il quale ha sostenuto la illegittimità della multa per essere stata la rilevazione effettuata con apparecchiatura fissa su un tratto stradale non dotato di banchina su entrambi i sensi di marcia.
Il Giudice, facendo proprie le motivazioni poste dall’avv. Feraudo a sostegno del ricorso, le quali poggiano su un consolidato principio affermato in più occasioni della Corte di Cassazione, ha sostenuto che la banchi-na costituisce requisito imprescindibile affinchè su una strada extraurbana secondaria possano essere installati apparecchi di rilevazione della velocità con postazione fissa previa autorizzazione del Prefetto.
Ha ritenuto, quindi, che il decreto prefettizio non poteva essere applicato su quel tratto che “non ha le caratteristiche di strada dove non può essere effettuata la contestazione immediata dell’infrazione” e dove, pertanto, la violazione sarebbe dovuta essere immediatamente contestata così come previsto dall’art. 201, comma 1, del Codice della Strada.
Il Giudice di Pace ha ritenuto, inoltre, che essendo stata la velocità rilevata con Tutor, e dunque con misurazione in due momenti diversi, rispettivamente alla “Porta di Entrata” e alla “Porta di uscita”, i cartelli stradali recanti la dicitura “ATTIVO controllo elettronico della velocità media” sono inidonei in quanto posizionati in corrispondenza della sola “porta di ingresso” e non anche di quella di “uscita, disorientando così l’automobilista il quale, facendo affidamento sulla presenza di autovelox tradizionale a rilevazione istantanea, viene tratto in errore dal tranello della Pubblica Amministrazione."
Ulteriore motivo di illegittimità è stato individuato dal Giudice nella omessa indicazione nel verbale dell’orario di “uscita” cosìcchè “al giudicante non è dato sapere come la Provincia abbia determinato la velocità media contestata nel verbale impugnato”.

PUBBLICATO 08/11/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 724  
Progetto impianto eolico Acri. Il comitato ''ProteggiAMO il territorio'', contrario alla realizzazione dell’impianto, presenta al MASE le controdeduzioni
Il comitato “ProteggiAMO il territorio di Acri”, ha depositato il 26 maggio le controdeduzioni relative all’impianto eolico denominato “Acri”, proposto dalla società Hergo – Renewables che prevede l’i ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 527  
Successo per la prima Giornata della Prevenzione - Città di Acri
Si è svolta il 31 maggio, presso il Palazzo San Severino-Falcone di Acri, la prima Giornata della Prevenzione - Città di Acri, evento gratuito e aperto alla cittadinanza, che ha offerto co ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 652  
Matematica ed Amministrazione
Uno dei maggiori problemi della Scuola italiana e' la non capacità di riuscire a trasmettere il sapere matematico, anche quello di base. Non c'e' analisi, ricerca, studio che non evidenzi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1026  
Una brava persona
Anna è una brava persona, non servono altre parole per dirne di più, è un privilegio che spetta a pochi e lei è una di quelle. Anna ha una storia da raccontare e ad ascoltarla avresti, invece, voglia ...
Leggi tutto

MUSICA  |  LETTO 569  
''Prima della fine'', quando un amore sceglie di restare
Lontano dalle storie sdolcinate “Prima della fine”, il nuovo singolo di Carmine Mancuso, parla delle ferite vere, quelle invisibili. Un brano che scava nel cuore delle relazioni e racconta il coraggio ...
Leggi tutto