OPINIONE Letto 2352  |    Stampa articolo

Auguri da una vittima di Mafia

Foto © Acri In Rete
Anna Lambori
condividi su Facebook


Da una famiglia di pastori mia madre fu originata. Rispetto i pastori, ma la famiglia di mia madre è MAFIA. Cos'è la mafia? È onore? No, assolutamente!
Questa ne è la giustificazione. La Mafia è UCCIDERE INNOCENTI per dimostrare la propria crudeltà e il proprio sprezzo verso le leggi e la pietà umana che viene vista come una debolezza.
Poi gli assassini sanno cosa significa comportarsi bene, per cui vengono stimati e apprezzati e si muovono con disinvoltura tra gli altri.
La vittima viene posta in situazioni impossibili che vengono smentite e definite al contrario, cioè favorevoli.
E viene esclusa dalle dinamiche mafiose, anzi le vengono propinate falsità, tanto da non riconoscere il pericolo. Io, N. M., sono una schiava del 2000. Mia madre mi ha usata come mia nonna materna usò un suo figlio per la scalata degli altri figli.
L'unico sentimento che provo è un profondo DISPREZZO verso mia madre e i miei fratelli e verso coloro che si sono serviti del mio dolore per essere come i parenti acquisiti che hanno contribuito ad esacerbare le violenze inflittemi.
In questa Vigilia di Natale 2023, non Perdono, ma auguro a coloro che potevano aiutarmi e invece hanno fatto l'opposto di vivere una non vita come quella che la mia 'ndrina mi ha imposto.
Affermo che tutto ciò che si insegna per religione e per civiltà al sud è fallace: non c'è giustizia in Italia e non è vero che i colpevoli pagano. Non è vero che è possibile comportarsi nel migliore dei modi pur nascendo con ottime capacità perché ci sono mezzi di coercizione che farebbero crollare anche un gigante. Non se ne parla ancora apertamente eppure bisognerebbe insegnare queste cose a scuola, unica salvezza per le vittime.
La scuola è il fondamento del nostro paese, la radice di tutte le professioni.
Spero che ci siano insegnanti che dicano la verità alle nuove generazioni e non siano condizionati dai parenti di una 'ndrina pessima a maltrattare i figli delle vittime di mafia come succede ancora in Calabria.
Un augurio ai giovani e a coloro che dovranno riscrivere una società giusta.

PUBBLICATO 26/12/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 595  
Partito Liberaldemocratico. L'acrese Veneziano eletto segretario provinciale
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Provinciale del... ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 262  
Riflessioni sul naufragio di un luogo
ll borgo fra le montagne mostra, ormai, i segni inesorabili della fine imminente. Si.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1177  
Strade comunali dimenticate: tra sterpaglie, incuria e rischio per la sicurezza
Ogni giorno, come tutti gli  altri utenti , sono costretto a  percorrere le strade comunali di Acri, oramai abbandonate a se stesse. Le banchine sono piene di terra, erbe e sterpaglie che invadono la ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 497  
Scomparsa di Giuseppe Milicchio, il ricordo commosso del super tifoso Pasquale Fusaro
La città di Cosenza piange la scomparsa prematura del giornalista Giuseppe Milicchio, una delle voci più amate e riconosciute del panorama sportivo locale. La notizia della sua morte ha suscitato prof ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1409  
Pregiudizi o negligenze?
Il post di Massimo Misiti che, oltre ad essere un qualificato e apprezzato.... ...
Leggi tutto