COMUNICATO STAMPA Letto 2321  |    Stampa articolo

Autonomia Differenziata: la sinistra abbaia alla luna

Foto © Acri In Rete
Fratelli d'Italia Acri
condividi su Facebook


Leggiamo sugli organi di stampa nazionali e locali, e prese di posizione della sinistra cittadina, che il testo di legge sull’Autonomia Differenziata, approvato dal Senato e che ora passerà all’esame della Camera, rappresenta un pericolo per le Regioni meridionali. Niente di più falso.
L’Autonomia Differenziata si presenta come un’occasione per le amministrazioni regionali e locali, chiamate ad esercitare le funzioni nelle materie che saranno richieste dalle Regioni, con maggiore responsabilità, in una logica di prossimità ai territori ed alle loro reali esigenze di sviluppo sociale ed economico.
Non si produrranno sperequazioni tra le varie aree dell’Italia, perché saranno determinati i Livelli Essenziali di Prestazioni, che indicheranno la soglia costituzionalmente necessaria, costituendo il nucleo invalicabile per rendere effettivi i diritti dei cittadini su tutto il territorio nazionale. Chi vuol far credere il contrario, è figlio di una logica centralistica e partitocratica, che ha generato negli anni amministrazioni incapaci di governare efficacemente i territori.
Quella stessa sinistra che, avvezza da anni alla mistificazione della realtà, dimentica di dire che la riforma del 2021, con la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, contenente "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”, con la quale si dovevano determinare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, è rimasta nei fatti inattuata.
I motivi sono noti a tutti perché nel tempo, quelle stesse forze politiche che oggi abbaiano alla luna, non sono state in grado di realizzare un vero processo riformatore, in ragione di veti incrociati di ¬¬-partiti e movimenti arrivate al Governo del Paese con manovre di palazzo e non legittimati dal consenso dei cittadini.
Diversamente, pienamente legittimati dagli elettori, va avanti il percorso delle riforme guidato dalla Governo Meloni che, insieme all’Autonomia Differenziata, con l’elezione diretta del Presidente del Consiglio, garantirà maggiore stabilità e il rispetto della volontà degli elettori.

PUBBLICATO 25/01/2024 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 742  
Infinitamente grata caro professore Abbruzzo
Caro professore Abbruzzo ti scrivo queste poche righe dettate dal cuore con affetto, stima e un profondo senso di gratitudine. La notizia della tua improvvisa dipartita oltre a provocare in me un imme ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1175  
Smacco alla Maggioranza che alza bandiera bianca. Sabato Consiglio Comunale per riconoscere il Gruppo consiliare alla Sposato
4 a 0. Prima la Sentenza del Tar dell’ottobre scorso, poi il rinvio del Consiglio Comunale dopo la Diffida al Presidente del Consiglio Comunale da parte dell’opposizione, quindi la bocciatura Istanza ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1021  
Passarunu d'anni mia 'ntrà nu mumentu...
Caro Professore, che brutto scherzo ci hai fatto! Te ne sei andato così, quasi in punta di piedi, come fanno quelli che non vogliono disturbare. Invece, il vuoto che lasci fa un rumore assordante. Qua ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1397  
Consiglio comunale. Il Consiglio di Stato respinge l’istanza di sospensiva
Un’altra tegola per la maggioranza di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Psi, liste civiche, Udc e Fi ). Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza di sospensiva presentata dall’avv. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 793  
Progresso e tradizioni: non commettiamo l'errore di semplificare troppo
Sento forte l’esigenza di rispondere al mio concittadino Giuseppe Gencarelli in merito alla sua lettera. Lo faccio per un motivo molto semplice: ritengo che il punto di vista dell’autore, seppur lecit ...
Leggi tutto