COMUNICATO STAMPA Letto 2825  |    Stampa articolo

Il presidente segretario

Foto © Acri In Rete
Sindaco - Giunta municipale - Consiglieri comunali di maggioranza
condividi su Facebook


Apprendiamo con stupore che l’On. Roberto Occhiuto (clicca qui per l'intervista, ndr), presidente della Regione Calabria, si è recato nella nostra città preferendo una sezione di Partito all’incontro pubblico con i cittadini acresi: un Presidente di Regione rappresenta tutti i calabresi.
Legittima la Sua presenza a sostegno dei candidati di Forza Italia che concorrono alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, ma è altrettanto legittimo da parte dei cittadini acresi sapere quali sono le azioni che intende intraprendere il Presidente Occhiuto relativamente ai tanti problemi che affliggono il nostro Ospedale, sul piano di dimensionamento scolastico, sulla delibera a sostegno del polo universitario carcerario, sulla statale Sibari - Sila, sulla statale 660 finita nel dimenticatoio. Ricordiamo al presidente che siamo stati costretti ad intraprendere un ricorso  sul piano di dimensionamento scolastico e sulla riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese, che vede , tra l'altro , il nostro nosocomio penalizzato nonostante risulti tra i migliori per la qualità dei servizi sanitari di medicina e nonostante l’Asp registri per lo stesso le più alte performance tra gli ospedali di zona disagiata. I tentativi di interlocuzione istituzionale con il Presidente sono stati vani: negato anche l’incontro quando ci siamo recati sotto la Cittadella a seguito della mobilitazione popolare del 4 aprile u.s.
Evidentemente, il rispetto per una comunità ricca di storia e cultura non merita l'attenzione del presidente della regione che preferisce le riunioni di sezione al giusto confronto che dovrebbe avere con la comunità acrese. Le motivazioni di tale scelta hanno facile comprensione : l'incapacità di argomentare  le scelte fatte a danno di  Acri . È molto più facile rifugiarsi nelle sezioni di partito e prendere l'applauso di qualche migrante della politica nostrana ma a questo punto non sarebbe più facile fare solo il segretario di partito e lasciare la carica di presidente della Regione?
Lei sig. Presidente impari la geografia: Acri è in Calabria.
Lei, signor presidente, impari anche la storia: Tommaso Aniello detto Masaniello,  è stato un capo popolo contro gli oppressori non certamente uno struzzo che mette la testa sotto la sabbia. Portare la gente in piazza , insieme a tutte le forze politiche e sindacali è un diritto sancito dall'articolo 21 della costituzione ed un sindaco che difende gli interessi della città sarà sempre in prima fila a manifestare.

PUBBLICATO 03/06/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1426  
Cooperativa sociale Don Milani: modello esemplare per una possibile rinascita di un luogo che visibilmente sta sparendo
Molti anni fa il mio simpaticissimo professore di scienze mi fece una profezia: Acri e altri centri interni ( di area montana) spariranno. Gli chiesi la causa e lui mi fece una delle sue indimentica ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2235  
Da cittadino a cittadino
Ho letto quanto ha scritto il professor Bonacci, è un uomo di cultura ed esponente di punta della giunta comunale, è mio piacere e mio dovere conoscerne il pensiero. C’è un passaggio in cui fa critica ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1607  
Debito fuori bilancio. Sposato, Intrieri e Viteritti; “una scure sui cittadini”
Ieri, lunedì, il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, ha approvato la delibera riguardante il debito fuori bilancio di circa 1 milione e 400mila dovuto ad un contenzioso, ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1172  
Trecento lire di Carità
Da piccolo ho fatto il chierichetto, la mia era una famiglia credente, il prete era un modello di carità a cui tendere, si, io ci credevo tanto. Un giorno, a Pasqua, ero ad accompagnare il don a bened ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 964  
Non ci resta che sorridere
Il caldo che in questa tragica estate di morti e di guerre attanaglia il borgo fra le montagne forse offusca ciò che il borgo manifesta con palese evidenza: la sua fine. Questa luce violenta ch ...
Leggi tutto