POLITICA Letto 2254  |    Stampa articolo

Forza Italia dovrà crescere ed essere da traino per l’intero centro destra

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


La sezione di Forza Italia di via Amendola apre le porte al gotha provinciale e regionale del partito.
Erano presenti, difatti, il Governatore nonché vice segretario nazionale del partito Occhiuto, (per la prima volta ad Acri in qualità di Presidente della Regione), il segretario provinciale Gallo, il consigliere regionale Caputo. In apertura Zanfini ha invitato a votare Fi per dare più forza al Governatore tra i più apprezzati in tutta Italia.
Turano ha sottolineato le criticità presenti sul territorio che la Regione dovrebbe affrontare ovvero sanità e infrastrutture.
Intrieri ha evidenziato l’importanza della nascita di Fi ad Acri che dovrà essere da traino per l’intero centro destra. “Nel 2022 qualcosa non ha funzionato e oggi ci ritroviamo i Masaniello, ha detto Intrieri, ma in futuro sono certo che il centro destra non commetterà errori grazie anche al contributo di tante anime che votano Fi ma che non sono afferenti alla sezione, mi auguro che da qui a breve il partito possa essere compatto.”
Infine un passaggio sulla Sibari Sila; “erroneamente si è pensato di iniziare i lavori nella parte centrale del progetto, per Acri e il suo territorio l’arteria è fondamentale per lo sviluppo socio economico e anche per la ricaduta turistica.”
Infine Occhiuto che nel 2021 ottenne poco più di 4mila voti, il 46%; “Ad Acri sono di casa, mi ha sempre dato ampi consensi anche per questo motivo nella mia agenda troveranno posto il Beato Angelo e la Sibari Sila per la quale utilizzeremo il Fsc visto che il Pnrr non prevede fondi per le strade.
Oggi, alla vigilia di un importante appuntamento elettorale, non mi va di promettere nuove opere e nuovi servizi per l’ospedale ma la città avrà la mia considerazione
.”
Quindi l’appello al voto; “le Europee sono considerate elezioni di minora importanza, spesso l’Italia ha candidato esponenti a fine carriera, invece a Bruxelles serve gente competente perché si decidono le sorti anche dell’Italia, un voto a Fi significa rafforzare il partito, il governo regionale e il sottoscritto e serve a combattere i nostri detrattori, sono certo che anche ad Acri il risultato sarà ottimo al fine di creare una valida alternativa.”
Abbiamo tralasciato altre dichiarazioni di Occhiuto che potete ascoltare nella video intervista.
Durante l’incontro nessun riferimento, invece, al fatto (paradossale) che esponenti di Fi si sono candidati a fianco di Capalbo, ed oggi ricoprono ruoli istituzionali, o lo hanno sostenuto dall’esterno.
Una vicenda su cui il partito dovrà fare chiarezza al più presto al fine di difendere la propria credibilità.

PUBBLICATO 04/06/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1426  
Cooperativa sociale Don Milani: modello esemplare per una possibile rinascita di un luogo che visibilmente sta sparendo
Molti anni fa il mio simpaticissimo professore di scienze mi fece una profezia: Acri e altri centri interni ( di area montana) spariranno. Gli chiesi la causa e lui mi fece una delle sue indimentica ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2235  
Da cittadino a cittadino
Ho letto quanto ha scritto il professor Bonacci, è un uomo di cultura ed esponente di punta della giunta comunale, è mio piacere e mio dovere conoscerne il pensiero. C’è un passaggio in cui fa critica ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1607  
Debito fuori bilancio. Sposato, Intrieri e Viteritti; “una scure sui cittadini”
Ieri, lunedì, il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, ha approvato la delibera riguardante il debito fuori bilancio di circa 1 milione e 400mila dovuto ad un contenzioso, ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1172  
Trecento lire di Carità
Da piccolo ho fatto il chierichetto, la mia era una famiglia credente, il prete era un modello di carità a cui tendere, si, io ci credevo tanto. Un giorno, a Pasqua, ero ad accompagnare il don a bened ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 964  
Non ci resta che sorridere
Il caldo che in questa tragica estate di morti e di guerre attanaglia il borgo fra le montagne forse offusca ciò che il borgo manifesta con palese evidenza: la sua fine. Questa luce violenta ch ...
Leggi tutto