Autonomia differenziata o secessione camuffata?
Francesco Pellicorio
|
Partiamo dal presupposto che il regionalismo rafforzato è sia di destra che di sinistra, il cui accesso era sconsigliato alle Regioni governati da incoscienti. E’ pensato da D’Alema nel 2001, per esaltare la classe dirigente capace ed escludere quella che ha vissuto di assistenzialismo, di formazione del debito e di corsa alle clientele. Partiamo dal 2001 allorquando i “D’Alema e Co.” sembravano avere avuto la geniale idea di scrivere la lettera m, del comma 2, dell’art. 117 della Costituzione. E’ competente esclusivamente lo Stato nella determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (i LEP) concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. Dal mio punto di vista, non si può attribuire la colpa solo al centro destra. Strumentalizzare una questione così importante sembra eccessivo. Non possiamo permettere una prova di forza su una riforma così importante che può arrivare a dividere il Paese. Il Regionalismo non porta nulla di buono agli italiani. In compenso,moltiplica per venti la burocrazia, la partitocrazia, gli sprechi e il malgoverno. I temi del regionalismo e dell’autonomia rientrano nella Costituzione.
La stessa che all’articolo 5 definisce la Repubblica «una e indivisibile». Significa che l’autonomia non può creare italiani di serie A e di serie B. Il problema principale di questo ddl, riguarda la completa inefficacia del contenuto: senza fondi la riforma,non sta in piedi. L’unica cosa certa è il modus operandi: per ora approviamola, poi si vedrà. Pur nel rispetto della Costituzione che prevede la possibilità per le Regioni di avere una maggiore autonomia, sono convinto che prima di tutto sia necessaria una omogeneizzazione degli aspetti infrastrutturali ed economici del nostro Paese. Sono del parere che su servizi essenziali come sanità e scuola non possano esserci medici o professori più pagati al Nord e meno al Sud. Cittadini e professionisti,del Mezzogiorno hanno gli stessi diritti di quelli del Nord. Temo che il finanziamento dei Lep e il meccanismo di perequazione, finiscano su un binario morto. Senza il finanziamento dei Lep, i quali rappresentano i requisiti minimi di servizio da garantire in modo uniforme in tutto il territorio nazionale, per assicurare i diritti sociali e civili sanciti dalla Costituzione questo decreto legge non serve proprio. L’attuazione dei Lep, deve essere determinata in base alla spesa storica di ciascuna regione, un approccio che potrebbe favorire le regioni più ricche del Nord, con una maggiore spesa storica, a discapito di quelle meridionali. Una soluzione che accresce ulteriormente il divario tra le aree del paese. Infine senza il fondo perequativo (perché quest’ultimo è per nulla chiaro), destinato ai territori con minore capacità fiscale pro-capite i vantaggi per il Mezzogiorno sarebbero nulli. Onestamente questo decreto legge serve da salvagente per qualche leader che potrebbe perdere la corona oppure da indipendentismo padano? |
PUBBLICATO 20/06/2024 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 2323
Quando l'asfalto non è mai abbastanza
Succede ad Acri. Storie di asfalto pre-elettorale. Qualcuno si è risentito, dicono che era una delle attività programmate, ed è vero. E’ stata programmata sotto le elezioni, per tenere fede al loro mo ... → Leggi tutto
Succede ad Acri. Storie di asfalto pre-elettorale. Qualcuno si è risentito, dicono che era una delle attività programmate, ed è vero. E’ stata programmata sotto le elezioni, per tenere fede al loro mo ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 4465
Regionali. Occhiuto e Gallo; ''ci impegneremo per ultimare la Sibari Sila e per conquistare il comune''
Per evitare che fan, simpatizzanti, ultras, portaborse, autisti, faziosi, ci bacchettino, eviteremo di scrivere quante persone erano presenti e se la piazza era o meno piena per l’iniziativa di Forza ... → Leggi tutto
Per evitare che fan, simpatizzanti, ultras, portaborse, autisti, faziosi, ci bacchettino, eviteremo di scrivere quante persone erano presenti e se la piazza era o meno piena per l’iniziativa di Forza ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1764
Negli ultimi quindici anni la città si è impoverita del 40%
Se potessi dare un giudizio degli ultimi anni della vita politica amministrativa della nostra comunità direi; straordinaria ordinarietà! Sì tutto quello che di ordinario era possibile fare è stato fa ... → Leggi tutto
Se potessi dare un giudizio degli ultimi anni della vita politica amministrativa della nostra comunità direi; straordinaria ordinarietà! Sì tutto quello che di ordinario era possibile fare è stato fa ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 1713
Regionali. Botta e risposta tra Pd e Fi
A pochi giorni dal voto e a poche ore dall’iniziativa organizzata da Fi in piazza Sprovieri, si alzano i toni e le accuse senza esclusioni di colpi in una campagna elettorale che finora ... → Leggi tutto
A pochi giorni dal voto e a poche ore dall’iniziativa organizzata da Fi in piazza Sprovieri, si alzano i toni e le accuse senza esclusioni di colpi in una campagna elettorale che finora ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 983
Firmata la Convenzione tra gli Amici della Musica e gli Istituti Superiori di Acri: al via un percorso stabile di formazione musicale
Dopo l’esperienza positiva di collaborazione avviata lo scorso giugno con lo svolgimento del prestigioso Concorso Internazionale di Musica “Città di Acri” presso l’Auditorium del Liceo Classico “V. Ju ... → Leggi tutto
Dopo l’esperienza positiva di collaborazione avviata lo scorso giugno con lo svolgimento del prestigioso Concorso Internazionale di Musica “Città di Acri” presso l’Auditorium del Liceo Classico “V. Ju ... → Leggi tutto




