OPINIONE Letto 1660  |    Stampa articolo

Manca una cultura ambientale e l’Autonomia Differenziata rischia di aggravare alcune questioni

Foto © Acri In Rete
Walter Manes
condividi su Facebook


Le temperature sopra le medie secolari non lasciano spazio a dubbi. Anche chi é scettico e non crede ai cambiamenti climatici deve rassegnarsi ad accettare tale triste realtà. Non sono un climatologo per analizzare le cause ma un cittadino comune che registra gli effetti disastrosi per la natura e l’ ambiente, oltre a danni pesantissimi per le finanze pubbliche e private, quando non ci scappa pure il morto. Le alluvioni e adesso gli INCENDI imperversano dappertutto. NON SI TRATTA EVIDENTEMENTE DI UN’ EMERGENZA E DI UN FATTO STRAORDINARIO MA DI UNA QUESTIONE ORDINARIA E STRUTTURALE, CONSOLIDATA NEL TEMPO. É POSSIBILE CHE OGNI ANNO SI RACCONTINO E SI VEDANO IN TV E SUI SOCIAL TALI DISASTRI AMBIENTALI? Si sta assopendo pure lo stupore e la meraviglia. In riferimento a ciò, assistiamo a notizie di cronaca, perché la morte innaturale degli alberi é una forma di omicidio volontario. Gli incendi sono per lo più dolosi, gli autori spesso rimangono ignoti, non per incapacità delle forze dell’ ordine, bensi perché lo STATO, PER UNA VISIONE CULTURALE ERRATA, CONSIDERA TUTTI CIÒ ANCORA UN EVENTO ECCEZIONALE e non é quindi ben attrezzato per fronteggiare con solerzia tali "fenomeni". L’ autorità statuale non predispone adeguatamente impiego di risorse, mezzi e uomini. Quindi Cosa fare? La risposta non è di facile soluzione. La solidarietà non è sufficiente per coloro i quali hanno subito danni ingenti e irreparabili, occorrerebbe stanziare fondi speciali dai quali attingere risorse destinate alle vittime di tutto ciò. Sarebbe fondamentale che LO STATO CONSIDERI LA COSA PUBBLICA COME BENE PROPRIO COSÌ COME UN PRIVATO. LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI DOVREBBERO MEGLIO TUTELARE GLI INTERESSI GENERALI E COLLETTIVI, GELOSI DEL PATRIMONIO AD ESSI AFFIDATO. Quindi, ponendo al centro UNA NUOVA CULTURA AMBIENTALE, inasprendo le pene e rendendo effettive le conseguenze sanzionatorie che il diritto impone per tali efferatezze. Incentivare la POLITICA DELLA PREVENZIONE. I territori non sono ben custoditi e protetti. Il personale dipendente ,che negli anni pregressi svolgeva nei territori ruoli di prevenzione fattiva in tale ambito, andando in pensione non é stato più reintegrato. Una modesta proposta potrebbe essere quella di rendere il servizio civile obbligatorio, coinvolgendo i giovani in età adulta, attraverso un’idonea formazione ed un equa e giusta retribuzione, logicamente affiancati da esperti del settore : unità della protezione civile e dei vigili del fuoco, all’uopo utilizzando personale dello stato, regioni, province e comuni. Si introdurrebbero in tal modo le cd. "Sentinelle del Paesaggio", supportate da idonei mezzi tecnologici (es. droni ). Ecco le POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO, che darebbero parziali soluzioni a problemi occupazionale dei giovani con evidenti benefici per la tutela del territorio. La Politica, con la famosa P maiuscola, dovrebbe occuparsi di tali questioni cruciali. La nuova riforma dell’ AUTONOMIA DIFFERENZIATA risolverebbe tali problemi? Certamente NO! Speriamo che non li aggravi, come si teme.

PUBBLICATO 17/07/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 398  
Bentornata Professoressa Tortorella
Carissima Professoressa Tortorella, come Decano dell'I.I.S "V.Julia.... ...
Leggi tutto

RECENSIONE  |  LETTO 797  
La spesa sentimentale
Milano, come ogni altra città metropoli, pullula di supermercati. Questa, però, non è una novità. Che l’amore si possa trovare tra scaffali di detersivi e promozioni di tonno in scatola è qualcosa inv ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 476  
Basta con la politica delle poltrone!
Il gruppo territoriale M5S di Acri fa il punto sulla attuale situazione politica all’indomani dello stravolgimento che ha visto all’interno della maggioranza l’alternarsi di consiglieri ed Assessori. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 958  
Il Comitato per i beni comuni di Acri ha preso partito per l'utopia del buon governo
Generalmente si sentono molte critiche alla macchina amministrativa dello Stato e degli enti locali; la critica alla burocrazia per le politiche neoliberiste è un leitmotiv, criticare le pastoie ammin ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 640  
Le antiche fontane naturali di Acri, potenziale ricchezza per il territorio
Acri, come tutti ben sanno è posto a 720 metri nel cuore verde della Sila. Per la.... ...
Leggi tutto