EDITORIALE Letto 2477  |    Stampa articolo

Il fatto della settimana. Incendi: dubbi, negligenze, misteri

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Terminato il momento dello sdegno, della paura, delle sensazioni e della solidarietà (in alcuni casi inopportuna e di facciata), oggi, a mente fredda, a nostro avviso sarebbe importante porre alcune domande e fare delle riflessioni.
Andiamo con ordine: la mattina dell’11 luglio, un piccola area a ridosso della ss660 (nei pressi della frana) prende (per l’ennesima volta) fuoco.
Le fiamme provocano seri danni alla linea telefonica.
Molte zone della città restano isolate fino alle 21. Né telefoni né internet. L’incendio si verifica qualche ora dopo (che strana coincidenza) il nostro post/denuncia nel quale facevamo vedere la secca vegetazione e le condutture di gas, acqua e telefonia sistemate alla meno peggio.
Roba da non credere.
Dopo appena 24 ore, un incendio di vaste proporzioni interessa una zona del centro urbano, a pochi metri dall’ospedale, probabilmente doloso.
Le fiamme partono dal basso e in pochi minuti divorano la vegetazione di una ripida scarpata per poi raggiungere un’attività commerciale.
Abbiamo trattato l’evento con testi, foto e video. Domande e dubbi: riguardo il primo caso non è la prima volta che quella zona della ss660 è interessata dalle fiamme.
Perché, allora, non porre rimedio non solo con opere di bonifica e di pulizia ma anche con l’installazione di idranti in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso?
Il secondo caso ci fa riflettere sul fatto che, forse, è la prima volta che un incendio di quelle proporzioni si sviluppa nel centro abitato ovvero vicino a case e attività commerciali.
Ci risulta che cittadini volontari hanno contribuito allo spegnimento delle fiamme e che solo per pochi minuti e per miracolo, non ci sono stati morti e feriti.
Ci piacerebbe sapere dopo quanto tempo sono arrivati i mezzi di soccorso ma soprattutto ci piacerebbe sapere che fine ha fatto la Prociv di Acri. Non abbiamo visto nè mezzi né uomini.
Perché? Il sindaco e gli uffici comunali preposti hanno contattato i responsabili?
L’indignazione, la rabbia, le promesse, gli appelli, la solidarietà, vanno benissimo ma la PREVENZIONE, viene al primo posto e un Comune come Acri deve essere pronto a fronteggiare le gravi e imprevedibili emergenze come incendi, terremoti e alluvioni.

PUBBLICATO 20/07/2024 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

LA DENUNCIA  |  LETTO 2005  
Trasporti. Acri sempre piu’ isolato. Da novembre soppresse le navette per Firmo
Salve a tutti, sono originaria di Acri ma vivo a Perugia da 35 anni. Ho la fortuna di avere ancora mia mamma in vita e cerco di scendere spesso per potere dare una mano e stare con lei. Sono anni che ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2772  
Acri, il Paese degli ascensori
Anche se in ritardo, ringrazio l’Assessore Bonacci per la sorprendente, nonché “originale” risposta data alle mie considerazioni sul Parco Culturale Padula, seppur fatta con un linguaggio poco garbato ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1132  
La sinergia porta risultati: Acri ottiene 200.000,00€ per la strada di Piano Barone
Quando vi è collaborazione tra associazioni, realtà locali, amministrazioni comunali e istituzioni regionali, i risultati arrivano. Ne è la dimostrazione l’assegnazione al Comune di Acri di un finanzi ...
Leggi tutto

CRONACA  |  LETTO 6297  
Roma. Ragazzo di origini acresi precipita dal balcone. E’ in gravissime condizioni
Un ragazzo, Rocco, di dodici anni, di origini acresi, è precipitato da un balcone di un B & B di Roma. E’ successo in via Beniamino De Ritis, in zona Tiburtina. Dalle prime indagini ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 543  
Angelo Arciglione solista nella Rapsodia in Blu di Gershwin con il CSE all'Auditorium Guarasci
Un appuntamento di grande fascino per l’autunno musicale del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza: mercoledì 23 ottobre alle ore 20:30, presso l’Auditorium “Antonio Guarasci”, si terrà i ...
Leggi tutto