LETTERE ALLA REDAZIONE Letto 1384  |    Stampa articolo

Che vento tira?

Foto © Acri In Rete
Joseph Veneziano
condividi su Facebook


Ragioniamo insieme su quanto sta accadendo, per l’ennesima volta, tra dubbi e cortine di fumo, sul nostro Territorio. Partiamo da una premessa oggettiva. Qualsiasi amministrazione deve garantire e tutelare il bene della propria Comunità.
Deve, ineluttabilmente, mettersi al servizio di TUTTI per migliorare la vita dei suoi amministrati. Ad oggi, sulla questione eolico, mi ritrovo parecchio confuso, oserei dire, anzi, che mi confonde la volontà di chi gestisce la cosa pubblica.
Nella notte a cavallo tra il 24 ed il 25 settembre 2024, giungono sul territorio di Acri, località “Serra la Capra”, dei veicoli di trasporto eccezionale. Poco passa dal comprendere che si tratta di parti per l’aerogeneratore di un mini-parco eolico, a detta di questa amministrazione, realizzato su richiesta di un privato, che avendo avviato la Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) ha permesso l’inizio del suddetto intervento. Il dubbio nasce quasi spontaneo ascoltando l’ultimo comunicato del Sindaco e dopo aver letto gli interventi delle varie forze politiche territoriali.
Come mai nei 30 giorni dalla suddetta presentazione della richiesta del privato questa amministrazione non ha mosso alcuna osservazione per bloccare l’intervento, dato che esplicitamente e pubblicamente si pone a sfavore di interventi di questo genere, che, nello specifico, non riguardino la località “Crista”?
Il Comune quindi HA avuto il modo di opporsi e allora perchè non si è adoperato nell’immediato? Altro dubbio che voglio descrivere come PREPOTENTE è il perché valutare in maniera diversa due situazioni che hanno una radice identica? “Serra la Capra” e “Crista” sono due patrimoni naturali che vanno salvaguardati in egual misura. Oltre all’aspetto sensibile, parliamo dell’aspetto pratico di tutta questa vicenda. Quale sarebbe il reale vantaggio che la comunità acrese riceverebbe da qualsivoglia impianto eolico? Beh, ve lo dico senza troppi giri di parole e senza troppa propaganda politica: NESSUNO! Sono impianti destinati a produrre energia che viene immessa nella rete nazionale ed a vantaggio di tutta la popolazione italiana. Diversamente, e qualora si volesse davvero avvantaggiare la comunità locale, sarebbe necessario attivarsi per avviare le comunità energetiche. Il punto di domanda è allora fondamentale.
Non sarebbe meglio investire sul nostro paesaggio ed ambiente, invece che radere al suolo, disboscare intere aree che sono un tesoro per noi e per i nostri figli? Ci sono cose fondamentali su cui un buon amministratore dovrebbe investire per assicurare sviluppo e benessere: Ambiente, Paesaggio e Territorio.
Prestiamo seria attenzione alle azioni che si compiono perché queste potrebbero ipotecare in maniera definitiva e negativa il futuro di Acri.

PUBBLICATO 26/09/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2831  
Il respiro antico della Sila Greca: emozioni nella riserva biogenetica di Trenta Coste
La Sila Greca, quell’imponente acrocoro che abbraccia i centri urbani e le frazioni di Acri, Longobucco e Corigliano-Rossano come perle incastonate nei suoi boschi maestosi, non smette mai di emoziona ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1234  
La maggioranza, ormai ai titoli di coda, non è nemmeno più capace di garantire il numero legale
Erano state convocate per oggi pomeriggio la III (sanità e servizi sociali, sport e spettacolo) e la V (pubblica istruzione, rapporti con le associazioni, politiche giovanili, pari opportunità, ambien ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1733  
Complimenti ragazzi!
Ormai da anni, la nostra comunità è interessata da manifestazioni estive organizzate dalle varie associazioni locali.  Durante il fine settimana appena trascorso si è svolta nella villetta di Serralon ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1296  
Dall’1 al 5 agosto “La piazza e il libro”
La seconda edizione de "La Piazza e il libro" anche quest'anno si terrà nel teatro “naturale” di Piazza “ Marconi” o “dei frutti” come viene oggi ricordata dalle e dagli acresi, ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 8733  
Le Botteghe di Via Padula ai parenti dell'assessore Arena: l'ennesima ''capalbata''
“A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca” diceva un antico proverbio e - anche in questo caso - le tante (cattive) voci che insistentemente circolavano sulle botteghe di Via Padula si sono ...
Leggi tutto